La voce degli scrittori, “L’ordinaria violenza”

Torna come ogni fine settimana la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questo week-end vi consigliamo “L’ordinaria violenza in famiglia e nella società” di Maria Grazia Greco (Edizioni Sensibili alle foglie). L’autrice esercita la professione di libraio e questo è il suo primo romanzo.

La Storia

Un libro fuori dagli schemi. Un vero e proprio esperimento letterario. Maria Grazia Greco dà vita infatti ad un’opera coraggiosa, nella quale si utilizza una scrittura creativa per tentare di comprendere alcuni lati oscuri della nostra società. La violenza dei rapporti sociali, la mancanza di sensibilità delle nuove generazioni e tutte quelle “macchie” che rischiano di rovinare le ardue conquiste della fine del Novecento. Un duro attacco al capitalismo e al suo maligno potere di mangiare le anime delle persone. Si parla poi di donne e della loro involuzione all’interno del conteso lavorativo e spesso anche in quello famigliare. Ficcante anche la critica indirizzata al mondo del lavoro, troppo spesso sporco e malato di arrivismo immeritato. Inquietante anche il quadro del nucleo familiare, esso stesso contagiato dalle scorie esterne e vittima di un’alienazione incontrollabile. L’autrice è convita del ritorno di una cultura fascista, nel pensiero e nei comportamenti della gente. Molteplici gli interrogativi tendenti ad una soluzione rivoluzionaria che possa rimettere a posto le cose. Maria Grazia Greco tenta di scovare l’elisir della gentilezza per combattere la brutalità che pervade la nostra quotidianità. Ogni verso è un grido accorato che spera di essere inteso.

Ricordiamo la pagina Facebook de “La voce degli scrittori” e l’applicazione ufficiale.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:32