Ritorna la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Le avventure del signor Renato” di Cristina Navarra (Alter Ego Edizioni). L’autrice vive a Roma, dove insegna in una scuola primaria.
La Storia
Racconti esilaranti di scene di ordinaria realtà. Un libro che stimola le riflessioni attraverso risate più o meno amare. Non sempre infatti si ride davanti ad episodi leggeri e concettualmente spiritosi, ma lo spasso deriva frequentemente da fatti tragicamente comici. Il protagonista di tali avventure è un uomo ingenuo e privo di malizia, cortese e sensibile seppur afflitto da una buona dose di avarizia. Renato è un uomo dai tratti fanciulleschi, senza filtri o maschere da indossare, in grado di subire assurde disavventure con lo spirito di rassegnazione di un bambino alle prime armi. Il paradosso di accuse surreali che lo rendono ridicolo e fuori di sé agli occhi della società. Il dubbio perpetuo e amletico che possano essere proprio gli altri ad aver perso la bussola. Renato non si ferma di fronte a nulla, subisce accuse e insulti senza percepirne il reale significato ma interrogandosi sull’accezione umana delle questioni. Un uomo sempre in grado di stupirsi di fronte a ciò che gli viene proposto nel menù emozionale della vita. Cristina Navarra diverte sé e i lettori, muovendo i fili di un personaggio falsamente superficiale, creando e disfacendo quelle certezze alle quali la gente si aggrappa per sentirsi normale.
La “Voce” dello Scrittore
“Non possiamo cambiare le cose che ci circondano, la nostra quotidianità; le possiamo guardare, però, con occhi diversi, per accettarla, magari sorridendole sornioni”.
Ai lettori ricordiamo anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:32
