“Mastri gelatieri”, a Fassi l’edizione 2015

La famiglia Fassi si è aggiudicata il riconoscimento “Mastri gelatieri 2015” giunto alla ventesima edizione e attribuito da “Longarone Fiere Dolomiti” per segnalare al mondo del gelato artigianale personaggi o famiglie che abbiano dato un apporto concreto alla promozione e alla valorizzazione del gelato artigianale italiano, dando prova di indubbie capacità imprenditoriali ed elevate qualità professionali.

Il premio è stato consegnato domenica scorsa, in occasione dell’inaugurazione dell’edizione n. 56 della “Mostra Internazionale del Gelato Artigianale”. Lo hanno ritirato Leonida Fassi, presidente onorario dell’Accademia della Gelateria Italiana, e il nipote Andrea Fassi (nella foto), oggi amministratore delegato del Palazzo del Freddo di Giovanni Fassi.

La storia dell’impresa artigianale della famiglia Fassi ha inizio quando il piemontese Giacomo Fassi e la moglie Giuseppina (siciliana) si stabiliscono a Roma nel 1880 attivando un punto vendita di birra e ghiaccio. Sarà però il figlio Giovanni a dare ufficialmente inizio ad una tradizione secolare legata al gelato aprendo nel 1902 in Piazza Navona (allora Piazza in Agone) un esercizio di caffetteria-pasticceria-gelateria e sarà sempre Giovanni nel 1928 ad inaugurare nel Rione Esquilino la prima azienda adibita esclusivamente alla produzione e vendita del gelato artigianale, il “Palazzo del Freddo”. Dopo una parentesi forzata dagli eventi bellici e la requisizione dell’azienda da parte della Croce Rossa Americana tra il luglio 1944 e il settembre 1946 per la produzione del gelato per i militari statunitensi, Giovanni ritorna alla produzione interamente artigianale del gelato. L’attività viene poi portata avanti dal figlio Leonida, che trasmette la passione del gelato ai figli Giovanni, Fabrizio e Daniela.

Oggi il Palazzo del Freddo di Giovanni Fassi è guidato da Andrea Fassi che appartiene alla quinta generazione e ricopre la carica di amministratore delegato. “Sono orgoglioso che la Fiera ci abbia attribuito questo riconoscimento – ha dichiarato Andrea Fassi – perché, nonostante l’acquisizione del Palazzo del Freddo da parte di una azienda coreana, non è cambiato nulla nella gestione della produzione. che è rimasta alla nostra famiglia, romana da 5 generazioni ma con un’anima che unisce il Piemonte alla Sicilia, vista l’origine dei miei trisavoli. Seguendo così l’esempio di chi ci ha preceduto, continuiamo a fare il gelato come una volta, secondo la migliore tradizione artigianale italiana”.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:31