La voce degli scrittori, “Il fiore d’acqua”

Ritorna la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo la raccolta poetica “Il fiore d’acqua” di Alessandra Roggia (Lupieditore). Alessandra Roggia è una scrittrice con una forte passione per tutte le forme d’arte e per l’astronomia. Ama le lingue straniere, in particolar modo l’inglese, il francese ed il cinese.

La Storia

Una raccolta lirica contemplativa. Un percorso poetico denso di emotività. Uno dopo l’altro, i componimenti si incastrano magistralmente nel tentativo di ricomporre il mosaico di vite appena accennate. La passione scalpita e non si lascia contenere in alcun modo, mostrando tutte le proprie forme e lasciandosi accarezzare come una tenera amante. Si inseguono le assenti stanze amiche, simbolo di calda e materna bellezza. Si combatte il supplizio dovuto ai rumori della notte, quelli che senza scrupoli accarezzano i nostri tormenti. Si odono i rumori e si calpestano i fuscelli, in mezzo al terriccio umido del bosco. Si sorseggia un the caldo al calar del sole, immergendosi nei colori di un paesaggio che ci entra dentro. La ricerca continua di una luce lontana, simbolo di una felicità agognata, sospirata ma non ancora delineata. Verso dopo verso, l’animo umano viene spogliato di ogni artificio, indotto a lasciar trapelare la propria indole, costringendoci così a far i conti con i reali bisogni del nostro io, i quali coincidono spesso con le lacrime dei nostri sogni brutalmente stropicciati. Alessandra Roggia dà vita ad una raccolta lirica malinconicamente speranzosa, pungendo il lettore e spingendolo alla ponderazione.

La “Voce” dello Scrittore

“Ho scelto questo titolo perché avevo in mente il Fiore di Loto, un fiore che simboleggia purezza e illuminazione. Ci ho visto una metafora con la poesia che è contenuta dentro ognuno di noi, proprio perché, come nel caso dei fiori d’acqua, spesso la nostra vera essenza fatica ad emergere, impantanata tra la melma e la sporcizia che ci circondano”.

Ricordiamo infine a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:27