La voce degli scrittori, il libro di Cicolella

Ritorna la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Il lumicino della speranza” di Piero Cicolella (“Il Castello Edizioni”). Nato a Cerignola il 20 febbraio 1967, l’autore ha fondato con suo cugino Mauro la “Virtualcalcio”, azienda specializzata nell’elaborazione di statistiche sul calcio che nel corso degli anni ha collaborato con società sportive professionistiche di serie A e B ma anche con grandi network quali Raisport, Mediaset e Sky.

La Storia

Una trama toccante dai lineamenti poetici. Un amore così totale da riuscire ad autoalimentarsi. Un racconto dentro al racconto, una vera e propria immersione narrativa nella quale si viene sottratti alla realtà. La storia di Mattia e Carol è quella di due ragazzi da sempre destinati a stare insieme per l’eternità. Le varie soggettive che alimentano il romanzo ci lasciano scivolare, sin dalle prime pagine, all’interno di una singolare fiaba moderna. Lo strappo decisivo assume però delle vesti negative, quelle di un’insolita allergia umana, colpevole di un forzato allontanamento fisico. Una sorta di intollerabile paradosso amoroso che rischia di sgretolare il castello sentimentale costruito dai protagonisti. La vita a volte sa essere burattinaia assai crudele, tanto da far coincidere un evento gioioso, come quello della nascita di una figlia, con l’inizio di un doloroso allontanamento fisico dalla propria metà. Un vortice di rabbia e odio insidia così quell’amore tanto consolidato, insinuando dubbi tremendi e lasciando intuire delle ombre inesistenti. Ogni punto nero composto da angoscia e sofferenza nasconde però un barlume di speranza, quella di schiacciarlo furiosamente con la luce di ciò che lo circonda. Piero Cicolella mette in scena un’avventura fascinosa dal sapore un po’ amaro, densa di pathos e di straordinaria lucentezza.

La “Voce” dello Scrittore

“Ho scelto di intitolarlo ‘Il lumicino della speranza’ affinché ciascuno di noi tenga sempre viva la fiamma di questo sentimento, che può illuminare il proprio cammino costellato di difficoltà e imprevisti, senza mai abbandonarsi alla rassegnazione”.

Ricordiamo infine a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.

Aggiornato il 22 settembre 2017 alle ore 12:11