Per la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” vuole dare voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana, questa settimana vi consigliamo “I segreti tecnologici degli antichi romani” di Giulia Fiore Coltellacci (Newton Compton Editori). L’autrice è nata a Roma nel 1982. È giornalista pubblicista e ha collaborato con la Rai scrivendo e conducendo trasmissioni radiofoniche dedicate alla cultura. Ha pubblicato “Rome sweet Rome. Roma è come un millefoglie” e, per la Newton Compton, “365 giornate indimenticabili da vivere a Roma”, “I libri che ci aiutano a vivere felici”.
La Storia
Un’opera originale densa di passione per il popolo di Roma. Un libro vivace e arguto dalle molteplici sfumature culturali. Si parla spesso di come la giusta interpretazione del passato possa rivelarsi decisiva per il presente e per il futuro, raramente si accetta però un confronto effettivo con le civiltà che ci hanno preceduto. Spesso domina in noi la buffa convinzione di aver ormai superato in ogni settore i metodi applicati da chi ci ha preceduto. Scopriamo poi come alcuni popoli avessero già intuito concetti di cui pensiamo di avere la paternità, ritrovandoci a dover fare i conti con tutta un’altra Storia. Tra cultura culinaria e abilità nell’organizzazione delle reti stradali, sono infiniti gli ambiti in cui gli antichi romani avevano dimostrato di “stare avanti”. Il concetto stesso di globalizzazione viene avviato da loro, grazie a una grande apertura mentale che permette di accettare l’integrazione, inquadrandola come un’ulteriore ricchezza e non come una minaccia. Inutile poi pensare che la cura del corpo da parte dell’uomo sia un atteggiamento sbocciato solo all’alba del nuovo millennio. Anche all’epoca la ricerca della bellezza maschile veniva infatti inseguita quotidianamente. Un viaggio straordinario in cui sgranare costantemente gli occhi, rimanendo sbalorditi da usi e costumi mai osservati veramente. Giulia Fiore Coltellacci dona ai lettori la sua conoscenza storica, condendola con il proprio umorismo e impreziosendola con uno stile brioso.
La “Voce” dello Scrittore
“La cosa più affascinante da scoprire, andando a curiosare tra i segreti dei grandi personaggi dell’Antica Roma, è proprio il fatto che di antico ci sia ben poco. Anzi, le similitudini tra la società romana e quella contemporanea sono tanto impressionanti quanto spiazzanti”.
Ricordiamo infine a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.
Aggiornato il 22 settembre 2017 alle ore 12:08
