La voce degli scrittori, “Il frammento”

Ritorna la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Il frammento” di Marco Marzocca (Historica Edizioni). Marco Marzocca Cuni nasce a Roma nel 1962. Si diploma in Elettronica Industriale a Roma nel 1983, nel 1992 si laurea in Farmacia a Roma, lavora per pochi anni nella farmacia di famiglia. Nel 1994 debutta nel programma satirico di Rai Tre “Tunnel” arruolato da Serena Dandini e Corrado Guzzanti. Da qui inizierà la sua lunga carriera artistica che lo vedrà impegnato in storici programmi comici televisivi. Il frammento è il suo primo romanzo “serio”.

La Storia

Un romanzo senza tempo. Un racconto intimo che muove i suoi passi sui confini dell’animo umano. A volte accade che le persone più sicure di sé siano anche quelle più fragili, e che queste dietro ad una maschera autoritaria celino una personalità insicura. È questo il caso di Matteo, uomo di successo, affascinante e sicuro di sé. Lavora come interprete presso la Fao e non cerca certo di contenere le sue spiccate doti nell’arte della seduzione. Pare che la cura del proprio aspetto venga prima di tutto, assorbendo gran parte delle sue energie e impedendogli di percepire la reale importanza di ciò che lo circonda. Gli affetti sembrano non interessarlo, rappresentando solo una fastidiosa perdita di tempo e portandolo ad una sintomatica freddezza nei rapporti sociali. Il suo appare come un destino segnato ma è proprio il passato a bussare alla porta, svelando enigmatiche percezioni e inducendolo ad intraprendere un viaggio esistenziale. Tra incontri sorprendenti ed episodi pungenti ogni tessera sembra incastrarsi al posto giusto. Un’opera prima delicatamente intensa con cui il comico Marzocca dimostra di essere un artista a tutto tondo.

La “Voce” dello Scrittore

“Ho scritto questa storia venti anni fa dopo una delusione d’amore. Quello che mi ha colpito è come certe cose non siano cambiate per niente. Alcuni temi sono rimasti attuali e continuano a rappresentare importanti spunti di riflessione”.

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Aggiornato il 15 giugno 2017 alle ore 23:08