Questa settimana la consueta rubrica de “L’Opinione delle Libertà” che vuole dare voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana vi propone “Io resto così” di Debora Scalzo (Casa Editrice Kimerik). L’autrice è nata ad Asti ma vive e lavora a Milano dall’età di ventitré anni. “Io resto così” è il suo primo romanzo.

La Storia

Un’opera delicatamente brusca, in grado di mostrare ogni cosa sotto una nuova luce. Un percorso ad ostacoli lungo il tragitto insidioso della vita. “Io resto cosi è la storia di Stella, donna-bambina forte che ha sofferto, ma che grazie a questa sofferenza non cambia ma migliora e rimane se stessa fino alla fine. C’è il dolore nella vita di questa ragazza ma c’è soprattutto un inno alla vita, la convinzione che non ci sia un’unica risposta giusta davanti alla sofferenza. Inoltre, c’è un grande omaggio alla vita dei poliziotti e delle loro famiglie”.

Passioni, pulsioni, solitudine, gioie e delusioni si mescolano all’interno di uno zibaldone emozionale, lasciando scorgere quella vena umana che si protrae per tutta la durata della storia. Debora Scalzo colpisce il lettore con le sue pennellate emotive, scalfendo la freddezza e inibendo qualsiasi tipo di giudizio pessimista, mostrando così il modo per trasformare il dolore in una vera e propria rinascita.

 La “Voce” dello Scrittore

“Ho messo tutta me stessa in questo testo, non si tratta di episodi autobiografici ma in alcuni passaggi si possono intuire diversi tratti della mia personalità. Quest’opera è frutto di una grande energia positiva”.

Ricordiamo infine a tutti i lettori della rubrica anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.

Aggiornato il 27 novembre 2017 alle ore 15:49