Molestie nel mondo del cinema, interviene Carlo Verdone

Molestie nel mondo del cinema, interviene Carlo Verdone.  L’attore-regista a Firenze, nel corso della presentazione del suo nuovo film, “Benedetta follia”, parla alla stampa del fenomeno esploso negli Stati Uniti. Per Verdone, “il nostro ambiente è pieno di gente terrorizzata che dice, oddio domani esce il nome mio. È arrivato il momento di dire basta. I processi non si fanno nelle trasmissioni televisive, si fanno nei tribunali. E le denunce si fanno in questura e nelle stazioni dei carabinieri non sui giornali. Oggi viviamo una nuova stagione di caccia alle streghe”.

Secondo il cineasta, “perdere un attore come Kevin Spacey è una perdita colossale. E lui l’ha già pagata. L’hanno rimosso all’improvviso da un film e non solo. Ma in America sono così: entri in un posto con il mitra e va bene, metti una mano lì e saltano tutti su”.

Verdone dice la sua anche sulla vicenda che vede coinvolto Zeffirelli. Ad accusare di molestie il regista fiorentino è l’attore Johnathon Schaech. “Pure Zeffirelli hanno accusato? – ha detto –. Ma poveretto, ma lo lascino in pace, sta pure poco bene. Sono indignato, basta, mi pare che stiamo esagerando. A me queste denunce che arrivano dopo 25 anni non mi quadrano più. Ti hanno molestato? Vai subito dai carabinieri, non aspetti 25 anni, a scoppio ritardato, per andare in una trasmissione televisiva. Il cinema è fatto anche di brave persone, non è tutto un puttanaio”.

Aggiornato il 14 febbraio 2018 alle ore 17:26