Matera 2019: “Presentato metà programma con un anno d’anticipo”

“Presentato metà programma con un anno d’anticipo”. È quanto sostiene Paolo Verri, direttore di Matera 2019.

“Con un grande atto di coraggio - afferma Verri - ma anche con un orgoglio che deve coinvolgere tutta la comunità, presentiamo, forse per la prima volta nella storia delle capitali europee della cultura, ben metà del programma culturale con un anno di anticipo, grazie al lavoro di co-creazione iniziato la scorsa primavera con la scena creativa lucana e che ha portato a selezionare 27 project leader direttamente sul territorio”.

Verri ricorda che, “nella giornata del 20 gennaio i project leader avranno la possibilità di fare comprendere ai cittadini come essere parte integrante dei progetti sviluppati per il 20192.

Sono numerosi gli istituti scolastici che partecipano ai laboratori: la scuola media Pascoli, la scuola media Torraca, la scuola media Nicola Festa, il liceo classico Duni, il liceo artistico Levi, il liceo linguistico dell’Istituto comprensivo Stigliani. Alle scuole si aggiunge il Corso di laurea in Architettura - Dicem dell’Università degli Studi della Basilicata.

Trentadue ore di laboratorio, con 600 persone coinvolte fra scuole e associazioni del territorio, 1.300 cartoni, 500 pezzi in cartone da montare. Sono i numeri dei laboratori che si stanno svolgendo alla Mediateca provinciale di Matera, per preparare i “mattoni” in cartone che comporranno la struttura ideata dall’artista Olivier Grossetête.

Un’architettura alta 19 metri, larga 17 e profonda 14, che sarà costruita il 19 e 20 gennaio 2018, in occasione della grande festa collettiva del “Meno Uno”. Il conto alla rovescia verso “Matera, capitale europea della cultura 2019”.

Aggiornato il 18 febbraio 2018 alle ore 10:31