Carlo Verdone omaggia Giuseppe De Santis

Le celebrazioni del centenario della nascita di Giuseppe De Santis si concludono domenica prossima. Il regista Leone d’oro alla carriera è stato uno dei padri del Neorealismo. Il ricordo ha avuto inizio nella sua città, Fondi, l’11 Febbraio 2017, a cento anni esatti dalla sua nascita. Ma sono state coinvolte numerose altre città. In Italia, Roma, Latina, Frosinone, Venezia e Parma. E nel mondo, New York, Berlino, Berkeley e Annecy.

Il lungo omaggio a De Santis si conclude proprio a Fondi, con un seminario tenuto dall’attore e regista Carlo Verdone, dal titolo “Dal Neorealismo alla Commedia”. Verdone sarà protagonista di una conversazione con Marco Grossi, segretario dell’Associazione De Santis. È proprio nel solco del Neorealismo che si possono riscontrare gli elementi costitutivi della Commedia all’italiana. Un genere che ha saputo raccontare, in chiave grottesca, la realtà sociale del nostro Paese.

Nel corso del dialogo sarà analizzato anche il capolavoro universalmente riconosciuto di De Santis: “Riso amaro”. Un film che tratta della dura lotta per la vita delle mondine. Una storia nella quale si intrecciano la politica, la condizione sociale e i sentimenti, interpretata da Vittorio Gassman e da un’esordiente Silvana Mangano. Per il film De Santis e Carlo Lizzani ottengono la nomination all’Oscar per il miglior soggetto.

Dopo l’incontro, previsto alle 17, nell’Auditorium della direzione generale della Banca Popolare, è in programma la proiezione dei film “Non c’è pace tra gli ulivi” e “Giorni d’amore”, che il regista di Fondi ha ambientato proprio nella sua terra natia.

Aggiornato il 20 marzo 2018 alle ore 11:22