I “Sei personaggi” guidati da Eros Pagni al Teatro Argentina

Eros Pagni guida i “Sei personaggi in cerca d’autore” davanti agli spettatori. Il grande attore spezzino dà il volto al padre, nello straordinario testo firmato da Luigi Pirandello.

Sulla scena le figure gigantesche dei personaggi sono proiettate quasi come moderni ologrammi in uno spettrale bianco e nero. Gaia Aprea è la figliastra. Chiede,  insieme al genitore, di potere rappresentare il dramma. Ergo, la “vita”.

Si tratta del teatro nel teatro più noto e celebrato del grande drammaturgo siciliano, Premio Nobel per la letteratura. Un sublime manifesto della poetica teatrale del metalinguaggio, ora in scena fino al 18 dicembre al Teatro Argentina di Roma. La produzione è a cura dello Stabile di Napoli, per la regia di Luca De Fusco.

Il padre, la figliastra, la madre, il figlio, il giovinetto e la bambina si presentano agli spettatori mentre gli attori e il capocomico, dopo le prime lamentazioni sceniche, vengono rapiti, incuriositi, infine affascinati dal dramma che viene vissuto e insieme rappresentato dai personaggi. La loro recitazione autenticamente “reale”.

Secondo il regista, “è il più importante testo teatrale del Novecento, che anticipa l’arte concettuale, l’esistenzialismo, lo straniamento e rompe lo schema secolare della finzione naturalistica. È un’opera che proviene dal futuro, che anticipa i tempi in maniera clamorosa”.

De Fusco con questi “Sei personaggi in cerca di autore” continua un’importante lavoro di contaminazione fra teatro e cinema, “per una storia che non riesce a essere compresa nel solo linguaggio teatrale”.

Aggiornato il 04 aprile 2018 alle ore 10:35