Orso d’oro al film “Touch me not” di Adina Pintilie

Una kermesse dominata dalle donne. “Touch me not” della regista romena Adina Pintilie ha ricevuto l’Orso d’oro della sessantottesima edizione del Festival di Berlino. È quanto ha decretato la giuria presieduta dal cineasta tedesco Tom Tykwer.

“Twarz” di Malgorzata Szumowska ha ottenuto il Gran premio della giuria, mentre Wes Anderson è stato premiato per la miglior regia per il film “Isle of Dogs”. Il premio per la miglior attrice è andato ad Ana Brun, per “Las herederas” di Marcelo Martinessi, quello al miglior attore è stato assegnato ad Anthony Bajon, per “La priere” di Cedric Kahn.

“Touch me not” è un documentario sperimentale che esplora l’intimità sessuale e le paure che la circondano. La regista 38enne, ritirando il premio ha detto che il lungometraggio aveva lo scopo di “invitare gli spettatori a confrontarsi con il suo ritratto schietto del sesso, della disabilità e delle inibizioni”.

La polacca Malgorzata Szumowska ha detto, invece, che il suo film, “Twarz”, “riflette i problemi non solo del mio Paese, ma dell’intera Europa”. Delusione per l’Italia, che era in gara con “Figlia mia” di Laura Bispuri, interpretato da Valeria Golino e Alba Rohrwacher.

Al nostro cinema va solo uno dei premi minori: la menzione speciale nella sezione Generation Kplus, assegnata a “Cena d’aragoste” di Gregorio Franchetti.

Aggiornato il 18 aprile 2018 alle ore 10:07