Lavia firma la messa in scena del “Padre” di Strindberg

Gabriele Lavia dirige e interpreta il prossimo spettacolo in scena al Teatro Carignano di Torino, “Il padre” di August Strindberg. Con l’attore-regista, sul palco, Federica Di Martino, Giusi Merli, Gianni De Lellis, Michele Demaria, Anna Chiara Colombo, Ghennadi Gidari, Luca Pedron. Le scene sono di Alessandro Camera, i costumi di Andrea Viotti, le musiche sono opera di Giordano Corapi.

La tragedia in tre atti, tratta dal testo più famoso del drammaturgo, scrittore e poeta svedese, prodotta dalla Fondazione Teatro della Toscana, è in cartellone dal 27 febbraio all’11 marzo. “Il padre” mette in scena, in modo contemporaneo, un corpo a corpo tra uomo e donna, testimonianza del tormentato rapporto con l’interiorità femminile.

Il testo racconta l’impotenza del maschio davanti alla fragilità dell’anima e delle relazioni, partendo da un conflitto di coppia che è anche una critica dei valori della società borghese. L’espediente narrativo è generato da uno scontro tra due genitori nell’educazione della figlia adolescente. Ma si conclude con il desiderio di annientamento della donna sull’uomo.

Strindberg scrive il testo nel 1887. Si tratta di un tentativo di comporre un’opera “naturalistica”, che scavi nella natura umana. In realtà, l’autore firma una tragedia “classica” che racconta, una caduta fatale.

Aggiornato il 18 aprile 2018 alle ore 10:10