Anche a Pasqua torna la rubrica de “L’Opinione delle Libertà” che vuole dare voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Abbracciami” di Maria Parrella e Ada Roberti (Tecnostampa). Maria Parrella è nata nel 1960 a Caggiano (SA) ed è la protagonista della vicenda di cui si parla in questo libro. Ada Roberti è nata nel 1967 a Roma ed è la persona che ha permesso che questa storia venisse raccontata.

La Storia

Un’opera che scioglie il cuore e scalda l’anima, regalando al lettore una forza immensa in grado di sostenere qualsiasi dolore. Un testo privo di schemi e di filtri, in cui poter ripercorrere i passi amari di una madre tanto disperata quanto determinata ad andare avanti. L’impresa ardua di potersi riprendere dalla scomparsa improvvisa e misteriosa di un ragazzo di tredici anni, un figlio tanto amato quanto desiderato. L’amore di una mamma che si spinge oltre i confini di questa esistenza, quasi a volere raggiungere tratti celestiali, nel tentativo di ricevere una spiegazione a questa immane tragedia.

All’interno del libro troviamo una serie di tessere emozionali, tutte capaci di brillare di luce propria, tutte in grado di stimolare profonde riflessioni, tutte dolcemente incastonate nel modo giusto da Ada Roberti, una sorta di guida letteraria di questa vicenda. Non è semplice prestare la propria anima ma in questo caso l’espediente si è rivelato quello giusto, ideale per affrontare una sorta di terapia esistenziale, utile ad entrambe le autrici.

L’opera contiene numerosi tasselli da dover maneggiare con cura, come tutti quei ricordi che meritano di essere continuamente accarezzati, per lenire le loro cicatrici e mantenerne vivo il ricordo. Una storia che spinge ad amare, sempre, anche quando l’eco dei battiti pare essersi completamente smarrito, perché alcuni sentimenti sono superiori a qualsiasi vincolo spazio temporale.

Ricordiamo infine la pagina Facebook de La Voce degli Scrittori” 

Aggiornato il 30 marzo 2018 alle ore 19:12