I disegni erotici del Fellini mai visto

Un Federico Fellini inedito in mostra alla “Biennale del Disegno”, nella sua città natale, Rimini. L’evento, in programma dal 28 aprile al 15 luglio, mette in mostra il Fellini disegnatore. Tra le migliaia di opere della manifestazione, a Castel Sismondo, futura sede del Museo Fellini, compaiono 42 carte di piccolo formato che il regista aveva donato all’amico poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, durante le riprese del film “Casanova”. Si tratta di disegni che fanno parte di una collezione privata riminese. Una serie di personaggi che mettono a nudo i propri enormi e irrefrenabili genitali. Assolutamente fedeli all’immaginario onirico del regista di “Otto e mezzo”. D’altronde, la dimensione del sogno felliniana ha influenzato la storia del cinema mondiale. Oltre ai disegni erotici sono presenti anche quelli che raccontano gli “incontri” tra il regista e Pablo Picasso.

Naturalmente, non si tratta di incontri realmente avvenuti. Ma, com’è noto, Fellini aveva l’abitudine di disegnare ciò che sognava. Il cineasta prendeva appunti sul pittore: “Tutta la notte con Picasso, parlava e parlava. Non la smetteva più. Eravamo grandi amici, lui era così gentile con me, come un fratello maggiore”. Era il 18 gennaio 1967.

Aggiornato il 16 maggio 2018 alle ore 10:11