Al via le serate finali di Musicultura 2018

lunedì 4 giugno 2018


Musica e cultura sono le due facce di Musicultura, il festival della canzone popolare che giunge alla XXIX edizione. Dal 1990 il concorso dà voce e opportunità ai giovani talenti della musica d’autore e si è sempre posto l’obiettivo di essere garante della musica di qualità e del valore artistico dei brani presentati dai cantautori di tutta Italia. È dunque tutto pronto a Macerata, che ospita gli eventi della rassegna musicale che si terrà dall’11 al 17 giugno.

Gli otto artisti, che si esibiranno il 14, 15 e 17 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata, hanno superato varie fasi del concorso, il cui bando di partecipazione ha visto quest’anno il record assoluto di adesioni, con 811 iscrizioni. Dopo la prima selezione, sono state convocate 60 nuove proposte musicali per le Audizioni Live; tra questi, sono stati scelti i 16 finalisti. Gli otto vincitori sono stati poi decretati dal popolo di Facebook, da Musicultura e dal Comitato Artistico di Garanzia, una speciale giuria composta dai grandi nomi della cultura italiana nata nel 1990 grazie ai primi firmatari Fabrizio De Andrè e Giorgio Caproni; in questa XXIX edizione, il comitato è composto da Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi e Federico Zampaglione.

Nella prima delle tre serate finali, giovedì 14 giugno, si esibiranno allo Sferisterio i Procol Harum, Lo Stato Sociale e Ron Padget, mentre venerdì 15 giugno è attesa la partecipazione di Sergio Cammariere, Willie Peyote, Cinzia Leone e La Compagnia di Musicultura in “Nannarella suite, ricordando Anna Magnani”; domenica 17 giugno si conclude la settimana del festival con Brunori Sas, Malika Ayane e Mirkoeilcane, vincitore della scorsa edizione della rassegna, con il brano “Per fortuna” e reduce dall’esperienza di Sanremo Giovani.

I veri protagonisti della manifestazione sono gli otto vincitori: Rakele, Pollio, gli Zoni Duo, Francesco Rainero, Davide Zilli, Nemo, Marco Greco e Daniela Pes; loro avranno l’occasione di esibirsi con i brani in concorso nelle serate conclusive della rassegna, il 14 e 15 giugno allo Sferisterio. Il 17 giugno invece saliranno sul palco i quattro vincitori decretati dal pubblico dell’Arena e tra questi sarà premiato il vincitore assoluto con il Premio Ubi Banca, del valore di 20mila euro. Verranno inoltre conferiti il Premio Nuovo Imaie di 15mila euro per la realizzazione di una tournée, il Premio della Critica, il Premio Siae per la miglior musica, il Premio UniMarche per il miglior testo e il Premio Antonello Ieffi per la migliore interpretazione.

Gli appuntamenti di Musicultura 2018 sono tanti, così come molti sono gli ospiti de La Controra, un ciclo appuntamenti che animerà le vie del centro storico maceratese durante la settimana del festival: ci saranno Dori Ghezzi, Mimmo Locasciulli, Giampiero Mughini, Mark Harris, Adriana Asti, Francesca Romana Perrotta, Lo Stato Sociale, Mirkoeilcane, Brunori Sas, Alberto Radius, Gianni Amelio, Ilaria Graziano & Francesco Forni, Cinzia Leone, Cristina Donadio e molti altri.

A dar voce alla missione artistica di Musicultura, ci sarà anche quest’anno Radio 1 Rai, dal 2001 media partner del prestigioso concorso della canzone popolare e d’autore; attraverso le frequenze radiofoniche Rai, da martedì 12 a giovedì 15 giugno verranno trasmessi gli appuntamenti del festival, nel programma “Fuori gioco” condotto dal giornalista e critico musicale John Vignola.

A pochi giorni dalla manifestazione, si fanno pronostici sul vincitore assoluto e ci si prepara per trascorrere una festa ricca di arte. Macerata è sempre più viva e guarda un futuro di ripresa - dopo i grandi problemi causati dal terremoto del 2016 e del 2017 - attraverso la musica e la parola.


di Lucia Santarelli