Ieri è stato un pomeriggio veramente speciale per il mondo della musica. È stata assegnata, dal Cardinal Gianfranco Ravasi ad Ennio Morricone, per volere di Papa Francesco, la Medaglia d’Oro del Pontificato, “per il suo straordinario impegno artistico, che ha avuto anche aspetti di natura religiosa”.

Morricone inoltre è stato omaggiato dall’Orchestra Roma Sinfonietta, che collabora con il celebre musicista da molti anni, con l’esecuzione del brano Mission, colonna sonora del film omonimo del 1986, vincitore del Golden Globe e del Bafta proprio per la musica. L’Orchestra Roma Sinfonietta, costituita nel 1994, che ha come direttore artistico il Maestro Luigi Lanzillotta (nella foto), violoncellista, è spesso protagonista dei più prestigiosi eventi musicali sia italiani che mondiali, insieme ad artisti come Nicola Piovani, Luis Bacalov, Quincy Jones, Roger Waters, Dulce Pontes e tanti altri. Da tempo, presso l’Università di Roma Tor Vergata, si esibisce durante il periodo dei differenti anni accademici, proponendo numerosi concerti. Per questa occasione vicina alla Santa Pasqua, è stato eseguito uno dei più grandi capolavori musicali, composto per la Settimana Santa del 1724, precisamente per il Venerdì Santo, la Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach. Quest’opera monumentale - che coinvolge sei cantanti solisti, un coro e un’orchestra di notevoli dimensioni per l’epoca - narra la passione e la morte di Cristo, seguendo in modo sostanzialmente fedele i capitoli 18 e 19 del Vangelo di San Giovanni. Rispetto agli altri Vangeli, quello di Giovanni è più sintetico e meno drammatico: omette infatti molti particolari, tra cui l’agonia nel Getsemani, il bacio di Giuda, il processo davanti al Sinedrio, gli oltraggi subiti in casa del Gran Sacerdote, il suicidio di Giuda, l’interrogatorio da parte di Erode, gli scherni sotto la croce, le tenebre al momento della morte. Inoltre Giovanni è l’unico a parlare della presenza di Maria ai piedi della croce.

Alla narrazione evangelica si aggiungono undici corali e dieci tra ariosi e arie solistiche, che esprimono le reazioni dei fedeli agli eventi narrati, le loro meditazioni e i loro sentimenti. L’orchestra è stata diretta da Fabio Maestri, che vanta nel suo curriculum collaborazioni con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Filarmonica di Nizza, le orchestre dell’Opera di Roma, ed è stato inoltre ospite di importanti festival, quali Festival dei Due Mondi di Spoleto, Ravenna Festival, Festival di Dordrecht (Paesi Bassi) e Biennale di Venezia.

Maestri, per questo concerto ha diretto l’Orchestra Barocca In Canto, la Corale Amerina e il Coro da Camera Canticum Novum (Maestri del coro Gabriele Catalucci e Fabio Ciofini). Le voci soliste sono quelle di Carlo Putelli (Evangelista), Dario Ciotoli (Cristo), Patrizia Polia (soprano), Elisabetta Pallucchi (contralto), Roberto Mattioni (tenore) e Federico Benetti (basso).

Aggiornato il 16 aprile 2019 alle ore 18:42