Debutto al Teatro Petrolini per “La valigia è quasi pronta” di Stefano Terrabuoni

L’Altro Teatro è una rubrica settimanale de “L’Opinione delle Libertà” curata da Giò Di Sarno. Si tratta di uno spazio in cui si vuole dare visibilità a spettacoli, opere teatrali in particolare, che pur avendo per protagonisti artisti di talento e soggetti interessanti, faticano ad avere voce sui media nazionali. I quali, come spesso succede, non dedicano molto spazio ad approfondire le proposte di teatri periferici. Ed è proprio in questi teatri, cosiddetti Off, dove spesso si esibiscono attori pieni di talento e si rappresentano gli spettacoli più interessanti. L’intento di questa rubrica è, perciò, quello di fornire un’informazione aggiornata allo spettatore, il quale spesso è ingolfato dalla pubblicità dei “soliti noti” e incanalato in un’unica direzione. In questo caso, senza fare discriminazioni al contrario e compatibilmente con lo spazio settimanale, si darà voce a tutti, senza distinzioni. Andando sul posto, sedendosi in platea e riportando esattamente reazioni e sensazioni del pubblico, facendo così da tramite per fomentare l’interrelazione fra spettatori e spettacolo.

Nel caratteristico Teatro Petrolini di Roma, gestito con amore da Paolo Gatti dal 1998, quando con Fiorenzo Fiorentini diedero vita all’attività teatrale di via Rubattino, è andata in scena la pièce “La valigia è quasi pronta”, con Claudia Spedaliere e Luca Pennacchioni che ne cura anche la regia.

 Durante la commedia prodotta dalla “Compagnia della Farsa”, fondata dai due protagonisti, si ride, si riflette e ci si ritrova nei problemi di Alessia, interpretata dall’attrice porticese, e di Roberto, interpretato dall’allievo di Gastone Moschin. La trama è quella di due amici che si trovano a parlare per ore per le confidenze di lei, abbandonata dal suo fidanzato Orazio, un giornalista di grido, amico di Roberto e collega di entrambi. Alessia nel tentativo di tornare insieme al suo ex, non si rende conto che con le sue maniere stalkerizza il povero Roberto, il quale amorevolmente la asseconda, anche quasi non reggendo più lo stress a cui lo sottopone l’amica in preda a continue crisi di panico. La storia ha una svolta inaspettata, tra lacrime di coccodrillo, sotterfugi e qualche piccola omissione. Tutto si svolge all’interno dell’appartamento della capricciosa Alessia, tra piante e animali finti. In sottofondo la pioggia scrosciante a fare da colonna sonora per l’intera durata della commedia. Capaci e immediati i due attori, si nota subito la grande affinità che li lega artisticamente ormai da anni.

Due giovani di provenienze diverse ma uniti da un’unica passione per il teatro. Spettacolo gradevole, che esalta la voglia di fare dei due attori, i quali hanno investito tempo ed energie in questo progetto. Nel parterre volti noti e addetti ai lavori, tra cui Nino Scardina attore e doppiatore, voce storica di Danny De Vito, Gene Wilder e molti altri. Attualmente impegnato nel cast di “Pinocchio” di Garrone. L’attore palermitano, assieme alla Spedaliere e a Pennacchioni, sta “ristrutturando” e riaprendo il centro polivalente di Roma, in località Furio Camillo, dove il Maestro Scardina aveva la sua compagnia e Accademia “Clan dei 100”, traslocata attualmente a Ladispoli. Insieme fondano tradizione e innovazione, alla costante ricerca di progetti interessanti anche sperimentali.

Lo spettacolo andato in scena in anteprima nella sala Fabrizi, sarà in cartellone nella nuova stagione teatrale del Petrolini.

 Info: 06/5757488

(*) Foto di Claudio Martone

Aggiornato il 25 maggio 2019 alle ore 11:14