Laurenti-Lembo e un Puff per due

L’Altro Teatro è una rubrica settimanale de “L’Opinione delle Libertà” curata da Giò Di Sarno. Si tratta di uno spazio in cui si vuole dare visibilità a spettacoli, opere teatrali in particolare, che pur avendo per protagonisti artisti di talento e soggetti interessanti, faticano ad avere voce sui media nazionali. I quali, come spesso succede, non dedicano molto spazio ad approfondire le proposte di teatri periferici. Ed è proprio in questi teatri, cosiddetti Off, dove spesso si esibiscono attori pieni di talento e si rappresentano gli spettacoli più interessanti. L’intento di questa rubrica è, perciò, quello di fornire un’informazione aggiornata allo spettatore, il quale spesso è ingolfato dalla pubblicità dei “soliti noti” e incanalato in un’unica direzione. In questo caso, senza fare discriminazioni al contrario e compatibilmente con lo spazio settimanale, si darà voce a tutti, senza distinzioni. Andando sul posto, sedendosi in platea e riportando esattamente reazioni e sensazioni del pubblico, facendo così da tramite per fomentare l’interrelazione fra spettatori e spettacolo.

Non si può varcare la soglia del Puff e non pensare a Lui. Ti distrai, cerchi gli artisti, poi però qualcosa ti riporta a riflettere, quasi una voce che ti chiama. Come a dire “a regazzì, ma che fai, nun me saluti?”. E ne senti la voce, ti suggestioni a tal punto che ti vengono i brividi e ripensi alla piacevole tournée estiva di qualche anno fa, nella quale arte e corpi si sono incrociati per qualche data. Poi ritorni in te, e vai a salutare Francesco Fiorini, che ricorda il padre nei modi garbati, nella voce, anche nelle pause tra una frase e l’altra. Uno scambio di battute con i due protagonisti dello spettacolo dal titolo “Improvvisando”, Alberto Laurenti e Luciano Lembo. Il primo show avviene nei camerini, dove i due protagonisti si affannano per dire ogni bene l’uno dell’altro sia sul piano umano che professionale. E si capisce subito la bella intesa, che va molto oltre il palcoscenico.

Aperto nel 1968, il Puff è diventato da subito il punto di riferimento del cabaret romano, la casa di Lando Fiorini e dei suoi spettacoli, e Alberto Laurenti in questo tempio della romanità ci sta proprio bene, è proprio il suo posto. Dopo successi importanti teatrali, autorali, e come mattatore nei luoghi più Vip dello stivale, il compositore, polistrumentista, cultore e conoscitore della musica capitolina (autore, tra gli altri, per Gabriella Ferri, Renato Zero, Franco Califano) dirige con maestria e competenza la parte artistica e la scuola d’arte del Puff. Luciano Lembo invece è un folletto, non sta mai fermo, anche se qualcosa è cambiata dall’epoca di “Zelig Off” e “Colorado cafè”. Il suo viso si adatta a tutti i personaggi che imita, diventando di “volto” in “volto” qualcun altro. Questa dote l’ha sempre avuta, ma si nota una bella maturità, qualcosa che va oltre le sue battute, la sua poesia, la sua arte, tanta Arte, evidenziata fraternamente anche da Laurenti. Lo spettacolo che ha già varie date in giro per l’Italia per il tour estivo, è il penultimo della fortunata stagione del Puff. Inizia con un sold out di spettatori in trepida attesa dopo aver gustato la succulenta cena consumata nelle sale adiacenti a quella della platea.

Quasi due ore di emozioni, di risate, di canzoni meravigliose con una strizzata d’occhio a Napoli, citata più volte da Luciano Lembo, scoperto anche come bravissimo cantante. Lembo diventa ora Lucio Dalla, ora Ornella Vanoni, facendo un giretto in Brasile e poi per chiese, santi e preti. E per restare in tema ecclesiastico, interessante la canzone romana litanica del 1700 cantata da Laurenti, che nelle progressive 6 strofe, ha coinvolto tutto il pubblico in un coro da Santo Rosario. Tanti gli artisti in sala, alcuni vengono chiamati sul palco. Tra gli altri, due interventi molto toccanti: quello di Roberto Minicuzzi nell’interpretazione di “Sor Giovanni” una poesia che fa parte del libro di Lembo dal titolo “Intimistica”, e quello in cui Francesco Fiorini ha recitato un testo, scritto sempre da Lembo, sulla fine di un amore. Quello che veramente stupisce e sorprende di Francesco è il timbro della voce, le pause, la presenza scenica, la romanità. Anche quando saluta la mamma che assiste in platea, o la sorella…

Questa conduzione “familiare” non poteva trovare partner migliori come Alberto Laurenti, Luciano Lembo e, per la direzione artistica del cabaret, Antonio Giuliani, il quale chiuderà la stagione degli spettacoli giovedì 27 giugno, per riaprire a settembre. Ma Il Puff come punto di ritrovo rimarrà aperto per il palato del suo pubblico ancora tutto luglio. Il cuore di Trastevere non si ferma, anzi, rinasce ogni sera più in forma che mai.

Per info e prenotazioni: 06/5810721 – Il Puff

(*) Foto di Alessandro Scarnecchia

Aggiornato il 21 giugno 2019 alle ore 11:37