La Voce degli Scrittori, “Come una notte a Bali”

Ritorna la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Come una notte a Bali” di Gianluca Gotto (Mondadori).

Gianluca Gotto nasce a Torino nel 1990. A vent’anni si trasferisce in Australia e poi in Canada. Oggi è un nomade digitale: scrive articoli e libri mentre gira per il mondo. Sul suo blog “Mangia Vivi Viaggia” condivide esperienze di vita e di viaggio. Nel 2018 ha raccontato la sua storia nel libro “Le coordinate della felicità”. “Come una notte a Bali” è il suo primo romanzo.

 

La Storia

Un romanzo che invita a scovare il proprio orizzonte per oltrepassarlo. Non importa quanto sia in alto, non si tratta di una scalata, bensì di una traversata. Ma a volte la quotidianità può assumere i contorni di una gabbia asfissiante, di un luogo dove ci si muove a stento e sempre allo stesso modo, che sembra oscurare la luce abbagliante che filtra dall’esterno. Così, restano solo due possibilità: arredare la propria gabbia, oppure forzare le sbarre ed iniziare a correre, anche senza una meta.

Se c’è una cosa in cui Gianluca Gotto riesce bene è proprio quella di trasmettere la “semplicità” insita nel concetto di felicità. Una vita in viaggio, da nomade digitale, ha fornito a questo giovane blogger la capacità di scardinare barriere ed aprire orizzonti, sia fisici che mentali. Protagonista di questo romanzo è un giovane alla soglia dei trent’anni che lavora come impiegato di banca, incapace di riconoscersi nel proprio riflesso allo specchio, ormai pallida ombra di un’essenza sbiadita.

“Trascorri anni a immaginare il momento in cui la tua vita cambierà. Quel momento però non arriva. La vita va avanti come sempre, senza sorprese, senza novità, senza grandi emozioni. Ma poi, proprio quando ormai credi che nulla possa cambiare, ecco che succede qualcosa di totalmente inaspettato. È il destino? È colpa di Dio? O forse è l’Universo? O è semplicemente il caso? Dopo anni di calma piatta, ora il mare è in tempesta. Puoi tornare in fretta al porto sicuro che conosci alla perfezione. Oppure farti trasportare lontano dalle nuove correnti. Così facendo, potresti trovare qualcosa che non riuscivi nemmeno a immaginare nei tuoi sogni più sfrenati. Potresti scoprire di non aver mai capito niente su di te e di non aver mai amato davvero. Potresti riacquistare un sorriso che neanche sapevi di avere: quello vero, che nasce dal cuore. E un giorno potresti ritrovarti sulla cima di un promontorio a Bali. Di fronte all’immensità dell’oceano. Felice come non eri mai stato nella tua vita”.

Gianluca Gotto imprime nelle pagine del suo romanzo tutti i panorami, gli incontri, le speranze e gli insegnamenti delle avventure vissute, regalando al lettore pagine vivide, forti di uno stile immediato ricco di dialoghi inframmezzati a descrizioni potenti ed evocative.

“Come una notte a Bali” insegna a ricercare la propria strada nel mondo, senza temere la tempesta, ma imparando bensì a lasciarsi trasportare dalle onde.

Aggiornato il 12 luglio 2019 alle ore 11:55