Storia della lingua greca: dalle origini ai giorni nostri

giovedì 14 novembre 2019


“La Grecia ha svolto la funzione di cerniera tra Impero romano d’Oriente e Impero romano d’Occidente”. Con queste parole Maurizio De Rosa ha dato il via alla prima presentazione italiana del suo ultimo saggio, La lingua greca: una storia lunga quattromila anni, pubblicato da Etpbooks, casa editrice fondata da Enzo Terzi. Il libro dello studioso è stato oggetto di un incontro romano tenuto nella Sala Protomoteca, in Campidoglio. Sono intervenuti numerosi docenti: Emanuele Dettori, dell’Università di Tor Vergata di Roma; Caterina Carpinato, dell’Università Ca’Foscari di Venezia; Christos Bintoudis ed Emanuele Lelli, della Sapienza di Roma. Hanno partecipato: Elena De Santis, assessore alla Scuola e alla Cultura del Municipio VII di Roma e Marinella Linardos, presidente della Comunità ellenica di Roma e del Lazio. L’attrice teatrale Francesca Minutoli ha letto alcuni brani tratti dal libro.

Il testo racconta la storia della lingua greca dalle tavolette scritte in lineare B ai giorni nostri, con un’attenzione speciale a proposito della disputa sulla lingua che ha afflitto la vita intellettuale, sociale e politica dello Stato greco per quasi 150 anni, costituendo un’esaltante narrazione. Questa disputa viene anche esaminata nel quadro degli eventi storici che hanno caratterizzato la storia del popolo greco. L’obiettivo è affascinare il lettore, affinché acquisisca un’idea generale del fenomeno chiamato ellenismo. L’intenzione dell’autore è quella di offrire un manuale di facile comprensione, rivolto principalmente agli studenti delle scuole superiori, universitari, vecchi studenti del Liceo classico e studiosi filelleni.

“La Grecia – ha detto De Rosa – è un Paese vicino ma anche lontano. Storicamente è stato un baluardo dell’invasione ottomana in Europa. Oggi si percepisce uno straordinario fermento nella cultura greca attuale. Una vitalità che porta a riscoprire le radici della tradizione della lingua”. Secondo il saggista, “proprio la lingua costituisce la cultura di un popolo. La Grecia ha vissuto una travagliata storia sotto il giogo ottomano un tempo e sotto la Troika, adesso. Per queste ragioni, la lingua rappresenta anche la Patria. Il senso di essa. Oggi la Grecia vive una sorta di Rinascimento italiano, possibile grazie alla riscoperta e alla valorizzazione dell’antichità. C’è una grande attenzione anche in Grecia verso la cultura italiana”. Per la Linardos, “oggi è come se Italia e Grecia, nei momenti di crisi, riscoprissero una profonda fratellanza nelle radici comuni che uniscono le due culture”.

La storia di De Rosa è strettamente intrecciata all’universo greco. Laureato a Milano, lo studioso si trasferisce in Grecia nel 2004. Da allora è uno dei più autorevoli protagonisti della presenza della letteratura greca in lingua italiana, con oltre 60 traduzioni affidate alle maggiori case editrici. Oggi De Rosa è anche direttore scientifico della Etpbooks, casa editrice di Atene che cura un catalogo di autori greci tradotti in italiano, francese ed inglese. Questo non impedisce a De Rosa di continuare a coltivare il proprio interesse per la ricerca e la letteratura greca. Autentica passione umana e intellettuale che gli ha “dettato” la stesura di una serie di saggi tra i quali si ricorda: Voci dall’agorà. Fotostoria della letteratura greca del Novecento e Bella come i greci 1880-2015. 135 anni di letteratura greca.


di Andrea Di Falco