Ritorna dopo una breve pausa la rubrica settimanale con la quale “L’Opinione delle Libertà” intende dare voce e spazio ai volti noti e meno noti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “I giorni” di Mauro Cotone (Alter Ego Edizioni).

Mauro Cotone è autore di pubblicazioni di carattere giuridico. Nel 1993 ha pubblicato, nel “Bollettino del Museo Bodoniano di Parma”, una ricerca sul carteggio di Bodoni con i suoi corrispondenti inglesi. Nel 2012 ha tradotto e curato Il lavoro e i poveri nella Londra vittoriana, prima traduzione italiana dell’opera del giornalista Henry Mayhew. Nel 2017 ha pubblicato La forza della necessità – Antologia del Radicalismo inglese dei secoli XVIII e XIX. Ha pubblicato due raccolte di racconti: Tratti di penna (2009) e La casa di via Donatello (2011) e il romanzo La bicicletta di Rasputin (2016).

La Storia

Un racconto sorprendentemente destabilizzante, in grado di indurre una riflessione tanto profonda quanto primaria. Un viaggio all’interno della coscienza umana, alla scoperta dei propri limiti e delle infinite possibilità che albergano in ognuno di noi.

“Cosa succederebbe se, da un momento all’altro, senza una spiegazione razionale, ci trovassimo prigionieri di un luogo chiuso, senza via d’uscita né alcun contatto con l’esterno? Se, anzi, non ci fosse più un esterno ma solo un infinito, eterno hic et nunc? Forse, come accade al protagonista del nuovo romanzo di Mauro Cotone, proveremmo ad aggrapparci alle poche certezze che abbiamo intorno; forse, anzi, cercheremmo intorno a noi delle certezze, le costruiremmo facendo appello alla nostra ragione, o al poco che ne resta. E, allora, se un magazzino zeppo di ogni genere di articolo diventasse una sorta di biblioteca borghesiana, e l’unico modo per mantenere la lucidità fosse individuare tutto ciò che in esso è contenuto, censirlo con precisione, dargli un nome, un ruolo, creeremmo un non luogo”.

L’autore tratteggia un luogo sospeso tra ragione e delirio, lasciando galleggiare il lettore autonomamente ma fornendogli i mezzi giusti per poter crescere esponenzialmente pagina dopo pagina. Una storia surreale da poter però rapportare alla realtà, nel tentativo di svelare le autentiche certezze che alimentano le nostre giornate. La vera protagonista di questo romanzo è la mente, l’unica in grado di risolvere le perplessità derivanti dal nostro animo, squarciando i veli dell’oscurità.

Aggiornato il 26 marzo 2020 alle ore 19:27