Auguri sassofono, simbolo del jazz

martedì 28 giugno 2022


Corre l’anno 1846 e il costruttore di strumenti musicali Adoplhe Sax si domanda: si può migliorare un clarinetto? La risposta è . Il 28 giugno di quello stesso anno l’inventore nato a Dinant brevetta il sassofono. Sax forniva principalmente le bande militari. Da qui la decisione di creare uno strumento in ottone. Il fiato in questione appartiene però alla famiglia dei legni perché, come il clarinetto, produce il suono attraverso la vibrazione di un ancia, ricavata da canna comune. Il canneggio del sassofono è di forma conica, a differenza del cugino di legno che monta un canneggio cilindrico.

Seppur nei primi tempi il sassofono viene incorporato nella musica classica – tra gli esempi lampanti figurano Gioacchino Rossini e Modest Musorgskij – è con la nascita del jazz che diventa uno degli strumenti cardine dell’evoluzione musicale del ventesimo secolo. Preso in prestito dalle bande militari degli Stati Uniti, il sax inizia pian piano a soppiantare la figura del violino e del clarinetto nei complessi di musica leggera, folk e appunto jazz. Musicisti del calibro di Sidney Bechet (clarinettista di fama), devono passare al sassofono soprano. Il musicista nativo di New Orleans, per quel suo inconfondibile vibrato, oggi è ricordato come pioniere dello strumento, in un periodo in cui il jazz muove i primi passi. Durante gli anni della Grande Depressione questo curioso strumento in ottone canta le note del divertimento e dello svago, per certi versi anche terapeutico, di un’intera generazione americana.

In questi anni una cometa dall’importanza quasi religiosa solca i palchi dei club americani, Charlie Parker. Bird è considerato da molti il padre del jazz moderno, e nei suoi soli 35 anni di vita, caratterizzati da eccessi di tutti i tipi, ha plasmato le melodie e i motivi di gran parte della musica contemporanea. Grazie alla sua padronanza dello strumento fuori dal comune, e alla sperimentazione di tutti i limiti che la sua musica potesse raggiungere, è passato dal rappresentare una minoranza, quella afroamericana, al genere musicale degli Stati Uniti per antonomasia.

Il sassofono è uno strumento ibrido, nato da un’intuizione, non pensato probabilmente per avere il successo che ha riscontrato. Adolphe Sax ha dato in mano a menti fuori dal comune – come quella di Parker, di Sonny Rollins e di John Coltrane – lo strumento adatto per dar fiato al loro genio. È grazie a queste figure anti convenzionali che la musica riesce a sopravvivere e non smette mai di evolversi.


di Zaccaria Trevi