Puntuale anche questa settimana la rubrica de “L’Opinione delle Libertà” che dà voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana.  Per questo week-end vi consigliamo il libro “Diavoli di sabbia” di Elvira Seminara (Einaudi). Elvira Seminara fa la giornalista e vive ad Aci Castello. Ha pubblicato: Bayt al-Rih (Casa del vento) nel 2004 con Siciliano, L’indecenza (2008 Mondadori), I racconti del parrucchiere (Gaffi 2009), Scusate la polvere (Nottetempo 2011), La penultima fine del mondo (Nottetempo 2013).

 La Storia

Un romanzo travolgente basato sull’egocentrismo dell’Io e sull’imprevedibilità del destino di ogni essere umano. Confidenze, menzogne e illusioni si mescolano incessantemente alimentando ombre neanche troppo celate e originando dubbi assai infidi. I protagonisti assoluti sono i dialoghi, parole che scorrono spesso senza un freno e prive della reale consapevolezza del loro peso.

“È una notte di tuoni e fulmini: dopo qualche bicchiere di troppo, Dora ansima nel sonno e urla il nome di un uomo. Accanto a lei, Rodolfo si rigira nel letto e sogna di ucciderla. Si svegliano insieme, di soprassalto: è così che sinnesca la macchina del dispetto, che travolge i destini. Tutti conosciamo lalchimia difficile delle coppie, i segreti, le bugie, la voglia di felicità e la forza corrosiva dei tradimenti. In ogni istante della nostra vita siamo amanti, figlie, fratelli, compagni, amiche. Una notte, dopo unaccesa discussione, Rodolfo si chiude in una stanza nella casa di Dora per non uscirne più. Indecisa se ignorarlo o chiamare la polizia, lei ne parla allamica Manuela, che poi torna a casa e si confida con Livio, che poi si precipita dal fratello Tommaso in ospedale, che poi telefona al fidanzato Samuele, che poi riceve una strana proposta da una cliente, che poi...”.

Le relazioni umane sono tanto complesse quanto affascinanti e può essere molto utile fermarsi un attimo ad osservarle dall’esterno, senza un coinvolgimento diretto. Solo in questo modo ci si può rendere veramente conto della loro essenza e di come le parole pronunciate possano portare ad azione drammatiche. L’esasperazione del momento al centro di una storia che ne contiene tante altre, tutte legate da sviluppi tanto inattesi quanto spropositati. Elvira Seminara realizza un’opera innovativa, in grado di assorbire sin dalle prime pagine mente e cuore del lettore, trasportandolo in un universo fatto di parole.

Una storia intensa e formativa sulla vastità delle suggestioni umane.

Aggiornato il 02 dicembre 2022 alle ore 09:20