Parco nazionale dell’Ofanto: se non ora, quando?

Con il patrocinio del Comune di Barletta e della Provincia di Barletta-Andria-Trani, il Consorzio Pro Ofanto autorevolmente presieduto da Michele Marino terrà, dal 16 al 18 marzo, una serie di iniziative presso il Castello di Barletta per promuovere la tutela reale e la valorizzazione concreta del patrimonio ambientale, anche attraverso la prioritaria azione per l’istituzione di un Parco nazionale dell’Ofanto. Queste sono soltanto le ultime coraggiose iniziative promosse dal Consorzio Pro Ofanto. Presso il castello sarà allestita una “ForuMostra” intitolata “Il fiume Ofanto: fonte di vita e di bellezza”. Domani, alle ore 18, dopo una introduzione di Mauro Iacoviello, direttore dell’Ente Parco regionale Fiume Ofanto, sarà presentato e proiettato in prima visione assoluta il film documentario Il fiume Ofanto – natura e biodiversità, realizzato da Giuseppe Cava, consigliere d’amministrazione del Consorzio Pro Ofanto. Venerdì 17 marzo alle 18, dopo i saluti di Oronzo Cilli, assessore comunale alla Cultura e al Turismo di Barletta, si terrà la proiezione di un reportage fotografico dedicato al fiume Ofanto, in cui si racconta il passaggio dalla sorgente alla foce. Su queste meravigliose visioni fotografate è in corso di stampa un lavoro, intitolato Ofanto. Il fascino di un fiume, a cura di Giuseppe Pavone, consigliere d’amministrazione del Consorzio Pro Ofanto.

Sabato 18 marzo, alle 10, nella Sala Conferenze del Castello di Barletta si terrà il forum intitolato “Contratto di fiume Ofanto – suo impatto sul territorio”. Dopo i saluti istituzionali di Cosimo Damiano Cannito (sindaco di Barletta), del senatore Dario Damiani, di Bernardo Lodispoto (presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani), di Francesco Ventola (consigliere regionale Puglia – Commissione Ambiente), di Antonio Uricchio (presidente del Comitato tecnico scientifico del Consorzio Pro Ofanto), di Francesco Maggiore (presidente della Fondazione Dioguardi), vi sarà l’attesa relazione di Michele Marino (presidente del Consorzio Sviluppo sostenibile Valle dell’Ofanto). Seguiranno gli interventi di Ruggiero Maria Dellisanti, di Giusy Caroppo e di Gerardo Fascia (presidente di Confcooperative Cultura, Turismo, Sport, Puglia). Nell’occasione avverrà il conferimento dello status di socio benemerito del Consorzio a Gerardo D’Angola (sindaco di Sant’Andrea di Conza), e alla preziosa guida naturalistica Enzo Suma. I riconoscimenti sociali saranno consegnati dal senatore Damiani e da Giovanni Copertino, già presidente della Regione Puglia e del Consiglio regionale della Regione Puglia.

La manifestazione mira in primo luogo a promuovere le bellezze naturalistiche del Parco fluviale e della Valle dell’Ofanto, fiume pugliese che deve essere protetto e valorizzato in modo adeguato. Dopo alcuni anni di lavori preparatori sulle linee strategiche, sugli obiettivi con il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, il Consorzio ha gettato la pietra angolare su cui sviluppare operativamente lo sviluppo, la salvaguardia ecologica, la valorizzazione socio-economica della Valle, in uno invigorimento del senso di appartenenza ad una comunità. Il fine culturale degli eventi è quello di diffondere la consapevolezza sulla bellezza che, ove valorizzata e direzionata opportunamente e senza retoriche, tanto può contribuire a tenere sempre alte le opportunità di crescita di un territorio meraviglioso. La sfida è quella di rendere sempre più visibile e stimata l’area, per il suo sviluppo turistico ecosostenibile, come programmato nel Contratto di Fiume-Ente Parco regionale Ofanto.

Punto prioritario dell’attività del Consorzio è l’elaborazione della proposta di legge per l’istituzione del Parco nazionale dell’Ofanto, d’iniziativa del senatore Damiani. La proposta verrà esposta sabato 18 marzo in concomitanza dei lavori del forum. Con l’istituzione del Parco nazionale dell’Ofanto si tende sia a salvaguardare la biodiversità di un territorio di grande rilievo e bellezza storica, artistica, ambientale, sia a favorire nonché promuovere lo sviluppo sostenibile del turismo e dell’economia della Valle, riscattandone le sorti in ambito nazionale e sovranazionale. L’istituzione del Parco nazionale attraverso una legge, infatti, garantirebbe il pieno rispetto delle più protettive Direttive eurounionali, come la Direttiva 2007/60/Ce, la quale ha istituito un quadro per la valutazione e la gestione dei rischi di alluvioni, sempre più frequenti, come la Direttiva 2000/60/Ce che indica le politiche di tutela ed uso sostenibile delle risorse idriche nonché delle acque interne a lungo termine.

L’approvazione di una legge d’istituzione del Parco nazionale dell’Ofanto attiverebbe tutti quegli strumenti legali ed amministrativi di tutela per le meraviglie del vasto territorio di riferimento, coinvolgendo in modo proporzionato e più idoneo soggetti attori autorevoli quali la Provincia di Barletta-Andria-Trani con l’Ente Parco naturale regionale ed il Consorzio Sviluppo sostenibile della Valle dell’Ofanto, nato nel 2011. Il Consorzio ha sviluppato una preziosa esperienza sul campo, per lo studio, la cura e la promozione di una cultura ecologica all’avanguardia, che abbia come obiettivo la protezione del patrimonio ambientale con criteri specifici più appropriati. Il tutto in un’ottica dinamica vocata al rispetto dei principi eurounionali di tutela dell’ambiente quale ecosistema integrato, e rispetto del criterio di proporzionalità negli strumenti legali e amministrativi di tutela. Il “conoscere per deliberare” di einaudiana memoria, così, diventa lo spirito delle iniziative culturali e d’azione civica che il Consorzio sta portando avanti.

Aggiornato il 15 marzo 2023 alle ore 13:49