Il golpe del rating

C’è un giudice a Trani che ha visto bene sull’affaire Standard & Poor’s, l’agenzia di rating che ha declassato l’Italia nel secondo trimestre del 2011 con l’effetto speculativo di fare alzare lo spread e soprattutto di spingere e determinare con mezzi non democratici, diversi cioè dal voto degli italiani, la sostituzione del governo Berlusconi legittimamente eletto, e l’insediamento dei tre governi non eletti di Napolitano (Monti, Letta e l’attuale di Renzi).

I vertici di Standard & Poor’s sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di manipolazione di mercato. L’Italia avrebbe oggi dovuto inserirsi nel processo in quanto parte danneggiata, ma né Renzi per il governo non eletto, né il ministro imbroglio all’Economia, Padoan, si sono presentati o costituiti. L’Italia, uno tra i primi contributori dell’Europa, è stato trattata come un Paese incapace di rispettare i propri impegni con, di riflesso, titoli valutati dall’agenzia spazzatura. Successivamente, non solo è venuta fuori la manipolazione effettiva del mercato nel senso ipotizzato da Trani, ma che l’Italia del governo illegittimo Monti ha pagato ben due miliardi e mezzo di euro a chi (Morgan Stanley) aveva occultamente finanziato il governo in qualità di azionista segreto, apponendo una clausola nell’accordo in base alla quale se l’Italia fosse stata retrocessa nel giudizio, automaticamente avrebbe dovuto pagare la cifra.

In pratica è stata fatta scendere la valutazione del rating a danno dell’Italia e sono stati chiesti i nostri soldi che gli allocchi Monti e compagnia hanno prontamente dato, tanto sono i nostri. Con il falso di Standard & Poor’s Monti è stato poi messo di peso da Napolitano illegittimamente alla guida del Paese, fatto senatore a vita in sommo scempio. Renzi, che non è stato neanche parlamentare, dunque ancor più illegittimamente al governo non eletto e rubato, oggi si guarda bene dal costituire l’Italia nel processo, a totale danno dell’Italia medesima. Quale danno collaterale di questa enorme truffa a danno e imbroglio di tutti noi italiani, è al governo. L’imbroglio, il danno e la beffa. Come ne rispondono? Chi risarcisce l’Italia e gli italiani?

Aggiornato il 01 aprile 2017 alle ore 18:47