Alitalia accelera su vendita, entro 2 ottobre offerte

Commissari avanti a tappe serrate per la vendita di Alitalia. La nuova fase, quella per le offerte vincolanti, è pronta: lunedì verrà pubblicato il bando e le nuove proposte dovranno arrivare entro il 2 ottobre, un po’ in anticipo rispetto alla roadmap abbozzata in un primo tempo che indicava la fine di ottobre. A tracciare le prossime tappe è il commissario Luigi Gubitosi che a distanza di quasi tre mesi dall’avvio dell’amministrazione straordinaria assicura che “il trend si è invertito” e l’obiettivo resta quello di una “vendita unitaria”.

Uno scenario che è stato tratteggiato anche in un incontro con i sindacali, che vedono spazi per un certo ottimismo. “Non ho dubbi, l’Alitalia si può salvare”, assicura Gubitosi in un’intervista a La Repubblica, in cui assicura che “le cose adesso vanno meglio e la fase più critica del post referendum l’abbiamo superata: la crisi di sfiducia, il crollo dei biglietti”.

E infatti i ricavi sono tornati a vedere il segno positivo dopo le perdite degli anni passati (luglio ha confermato il trend di maggio e giugno con un +2-3%), i voli per il Nord e il Sud America sono pieni e le prenotazioni dei prossimi mesi sono “incoraggianti”. E “nei prossimi mesi, con una gestione attenta, miglioreremo ancora”, spiega Gubitosi: “Ci stiamo preparando alla stagione 2018”. La rotta quindi è stata invertita, ma molto resta ancora da fare, ha poi puntualizzato Gubitosi incontrando insieme al commissario Stefano Paleari i sindacati: il risanamento, infatti, hanno insistito i commissari, dovrà proseguire anche dopo la vendita, che auspicabilmente sarà fatta nel più breve tempo possibile. Il lavoro che stanno portando avanti i commissari per il risanamento dell’azienda, dispiegherà infatti i propri effetti più avanti: nonostante il livello delle perdite si stia abbassando, è il ragionamento, per recuperare le perdite accumulate in questi anni ci vuole forse qualche anno.

Intanto il lavoro “serio” dei commissari incassa il plauso di Ryanair, che oggi ha ribadito l’interesse per Alitalia per la quale ha presentato la scorsa settimana un’offerta non vincolante: “Pensiamo che Alitalia abbia molto potenziale”, ha detto il chief commercial officer David O’Brien, sottolineando che “è molto importante che da questo processo emerga un’Alitalia sana”.

Ma la crisi che ha caratterizzato la compagnia italiana zavorra invece i conti dell’ex partner Etihad, che ha archiviato il 2016 con una perdita di 1,87 miliardi di dollari (dall’utile di 103 milioni dell’anno precedente), dovuta soprattutto a svalutazioni di asset e alle perdite legate ad Alitalia e Air Berlin

Aggiornato il 28 luglio 2017 alle ore 00:34