Fisco, tasse, tributi: l’esperto risolve

Torna anche per questa settimana la rubrica del dottor Alfredo Annibali, commercialista di Roma, che settimanalmente risponde ai quesiti dei lettori in materia fiscale e tributaria. Il dottor Annibali vanta un’esperienza trentennale nel settore ed è anche Revisore legale e Perito del Tribunale civile di Roma. Domande e risposte per aiutare il contribuente a destreggiarsi meglio nell’intricato mondo del fisco.

Mario da Cagliari: sto presentando una dichiarazione iva integrativa relativa all’anno 2016 dalla quale emerge un credito maggiore di 5.000 euro che intendo utilizzare, ma è vero che occorre il visto di conformità? Sì, confermo. A prescindere dal periodo di riferimento per tutti gli utilizzi fatti a partire dal 24 aprile 2017 valgono le nuove regole e quindi sotto i 5mila euro canale telematico dell’Agenzia delle Entrate oltre serve anche il visto.

Luisa da Aosta sempre in tema di compensazioni: sto per partire e devo presentare un modello F24 a saldo zero ma non ho le credenziali per accedere al fisco on-line, come posso fare? In estrema ratio si può rivolgere a un intermediario abilitato che provvederà per lei previa delega. Consiglio comunque vivamente a tutti di provvedere in proprio a tali adempimenti e di richiedere anche l’accesso al “cassetto fiscale” necessario e per stampare la ricevuta del modello inoltrato e per essere al corrente di tutte le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate.  

Andrea da Ferrara: ma la proroga del versamento delle imposte da parte dei lavoratori autonomi è poi stata ufficializzata? Sì, ma a scanso di equivoci riporto il comunicato stampa del Mef:  n. 131 del 26/07/2017: “Dal 21 luglio 2017 al 20 agosto 2017 anche i lavoratori autonomi potranno effettuare i versamenti delle imposte con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento. Il nuovo termine verrà formalizzato con un Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) su proposta del ministro dell’Economia e delle Finanze che sarà firmato nei prossimi giorni. Il Dpcm uniformerà il trattamento tra titolari di reddito di impresa e titolari di reddito di lavoro autonomo. In dettaglio, i versamenti interessati dalla nuova scadenza sono quelli derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione in materia di imposta sul valore aggiunto di imprenditori e lavoratori autonomi. Con un altro Dpcm, in dirittura d’arrivo, viene prorogato, al 31 ottobre 2017 il termine per la presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770) e delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap”.

Luigi da Matera: ma l’invio del modello 770 è stato posticipato? Sì, almeno in questo senso è il comunicato stampa di cui sopra. Ricordo ai non tecnici che il modello 770 è la dichiarazione con la quale tutti coloro che erogano compensi di lavoro autonomo o di lavoro dipendente debbono comunicare all’Agenzia delle Entrate quanto “pagato”, diventa quindi lo strumento principe per eventuali controlli incrociati.

Aggiornato il 03 agosto 2017 alle ore 18:43