Enac: nessun adeguamento, verso sanzioni per Ryanair

venerdì 6 ottobre 2017


Sanzioni più vicine per Ryanair da parte dell’Enac per violazione dei diritti dei passeggeri. “Nonostante le rassicurazioni verbali, non ci sono stati adeguamenti e ciò determina l’irrogazione delle sanzioni previste”, ha detto il presidente di Enac, Vito Riggio, in audizione alla commissione Lavori Pubblici del Senato, insieme al direttore generale dell’ente Alessio Quaranta, facendo il punto sui disagi scaturiti dalle cancellazione dei voli della compagnia irlandese. “Finora non sono state irrogate perché da parte di Ryanair è stata garantito l’adeguamento ma ancora non c’è stato, parlo soprattutto di mancate informative ai passeggeri in ordine ai diritti dei passeggeri”, ha spiegato. L’altro tema riguarda quello della tempistica dei rimborsi e qui Quaranta ha sottolineato che “per l’accredito dei rimborsi del biglietto pagato,la norma prevede sette giorni calendariali” ma Ryanair “sul sito continua a riportare sette giorni lavorativi”.

Il direttore generale ha spiegato che le sanzioni possono variare da 10mila a 50mila euro per singolo evento. Quaranta ha però precisato che “su 200.000 passeggeri che hanno subito tagli ai voli, i reclami arrivati sono soltanto 200”. Proprio sui tagli dei voli “sembrerebbe che Ryanair abbia cancellato, potendo scegliere, alcune destinazioni dove non ha più o non ha ancora un contratto con le società di gestione”, ha detto Riggio, spiegando che “moltissime società di gestione, soprattutto degli aeroporti minori, per avere traffico fanno dei contratti di co-marketing con Ryanair”. Prendendo ad esempio il caso di Trapani, l’aeroporto italiano più colpito dai tagli, il presidente Enac ha ricordato che “la provincia di Trapani a suo tempo aveva dato circa tre milioni a Ryanair e questo aveva determinato un boom di presenze”. Ma “poi la Provincia è stata soppressa e a quel punto i comuni avrebbero dovuto dare questi quattrini a Ryanair, cosa che non è avvenuta”. Dunque “dovendo scegliere, è chiaro che Ryanair ha privilegiato le società di gestione con le quali ha già un rapporto e quindi lì ha diminuito il numero di cancellazioni”, ha detto. Toccando poi il tema sicurezza, Riggio ha sottolineato che “non c’è da preoccuparsi” a causa della ‘fuga’ dei piloti da Ryanair avendo ricevuto rassicurazioni dall’Autorità irlandese. Le dichiarazioni di Riggio sono finite sotto la lente della Filt Cgil, secondo cui continuano ad essere “elusive” sull’intera vicenda. “Attendiamo da settimane di conoscere le reali motivazioni che hanno portato alla cancellazione dei voli”, ha detto il segretario nazionale Nino Cortorillo.


di Redazione