Dieselgate: Schot diventa Ceo ad interim di Audi

martedì 19 giugno 2018


L’olandese Bram Schot prenderà in mano le redini di Audi, ad interim, per guidarla fuori dalla tempesta del dieselgate e gestire il delicato passaggio ai motori elettrici mentre l’ex Ceo Rupert Stadler, arrestato ieri dalla procura di Monaco, sarà messo in aspettativa “finché le circostanze non saranno chiarite”.

La rappresentante di IG-Metall che siede nel Consiglio di sorveglianza di Audi, Irene Schulz, ha infatti dichiarato che “anche se per il signor Stadler vale la presunzione di innocenza, fino a nuovo ordine è esonerato dalle sue funzioni di amministratore delegato di Audi AG”. Teoricamente per il futuro tutte le opzioni sono aperte, ma la stampa specula piuttosto su un addio definitivo. “Un capo dell’Audi di nome Stadler non ci sarà più”, riporta il quotidiano economico Handelsblatt, citando fonti anonime interne all’azienda. Di certo le accuse mosse all’ex amministratore delegato non sono poca cosa: Stadler è accusato di frode e condizionamento di testimoni e indagati. Bram Schot quindi “assume la presidenza del consiglio di amministrazione di Audi in modalità commissariale con effetto immediato”.

l 56enne olandese, responsabile delle vendite e del marketing, ha di fronte a sé compiti complessi. Prima di tutto governare una nave da oltre 60mila dipendenti nella tempesta del dieselgate, che finora ha prodotto il richiamo della motorizzazione civile per 66mila veicoli diesel dei tipi A6 e A7 e l’osservazione da parte delle autorità dei modelli top di serie A8, sempre per un sistema di scarico dei gas non conforme alle norme. Poi all’ordine del giorno c’è il delicato passaggio al motore elettrico: il 30 agosto a Bruxelles sarà presentato il modello Audi EtronQ6. Proprio Stadler, poche settimane fa, aveva annunciato obiettivi ambiziosi per la società di Ingolstadt: un’auto su 4 prodotta in Audi nel 2025 sarebbe stata elettrica per un investimento dichiarato di 40 miliardi. Riuscirà in questa impresa il nuovo Ceo ad interim? Handelsblatt sostiene che è già aperta la caccia ad un possibile successore e tra i nomi papabili cita Luca De Meo, che guida in Spagna la controllata Seat, riferisce Handelsblatt.


di Redazione