Per Boccia, “le pensioni non sono una priorità”

La Confindustria manda un messaggio chiaro al governo gialloverde sul sistema previdenziale. Il presidente Vincenzo Boccia, a margine della assemblea dell’Unione industriale di Torino, ha detto che “le pensioni non possono essere la questione prioritaria del Paese”. Secondo Boccia, è meglio concentrarsi sulle imprese e sui giovani. “È evidente – sostiene − che in questo Paese bisogna parlare di lavoro e giovani. Per farlo abbiamo bisogno da un lato di avere attenzione alle politiche per i giovani con piani di inclusione nella Pubblica amministrazione e nel privato. E dall’altro rendere competitive le imprese italiane affinché possano creare occasioni di lavoro strutturali”.

Quella del presidente di Confindustria è una presa di posizione che arriva pochi giorni dopo l’annuncio del ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio sull’intenzione del governo di tagliare le pensioni sopra i 4 mila o 5mila euro che non siano finanziate dal versamento dei contributi a vantaggio invece di un innalzamento delle pensioni minime. Per, è intervenuta anche a proposito della Tav. “È determinante – sottolinea – che le infrastrutture non siano una questione ideologica”. Secondo Boccia il presidente di Confindustria, “le infrastrutture collegano le periferie al centro e i Paesi al mondo. Per questo speriamo che prevalga come sempre il buon senso. Le infrastrutture creano occupazione sia nel momento iniziale sia in quello successivo perché creano competitività”.

 

 

Aggiornato il 25 giugno 2018 alle ore 17:42