Argentina: pieno appoggio Fmi, ma S&P avverte su rating

Il Fondo monetario internazionale esprime il suo “pieno appoggio” all’Argentina e si impegna a procedere con la revisione del programma di salvataggio da 50 miliardi di dollari per accelerare i pagamenti. Ma l’impegno del Fondo e il conseguente respiro di sollievo tirato dal peso e dai mercati potrebbe avere breve durata: l’agenzia Standard & Poor’s mette sotto osservazioni con implicazioni negative il rating B+ dell’Argentina, aprendo la strada a un possibile downgrade.

“Le recenti pressioni sulla valuta argentina potrebbero mettere a rischio l’efficace attuazione delle misure economiche” del presidente Mauricio Macri, afferma Standard & Poor’s, sottolineando che il piano Macri ha come obiettivo quello di “sostenere la fiducia degli investitori e assicurare al governo l’accesso al mercato dei capitali per finanziare i deficit” del Paese. “Sviluppi che indeboliscono la credibilità politica potrebbero avere un impatto negativo sulle aspettative di inflazione, e questo potrebbe aumentare il rischio di una fuga di capitali mettendo sotto ulteriore pressione il tasso di cambio” aggiunge l’agenzia di rating, secondo la quale “un’inflazione alta in modo persistente e pressioni sui tassi di cambio potrebbero minare la strategia di aggiustamento di bilancio del governo e aumentare il peso del debito”. E questo “porterebbe a un downgrade” mette in evidenza Standard & Poor’s, che si impegna a concludere l’esame entro 90 giorni.

L’avvertimento dell’agenzia di rating segue l’iniezione di fiducia del Fmi all’indomani della giornata nero del peso, che ha portato la banca centrale argentina ad alzare i tassi di interesse di 15 punti percentuali al 60 per cento. “L’Argentina ha il pieno appoggio del Fondo e abbiamo fiducia che il forte impegno e la forte determinazione delle autorità argentine aiuteranno il Paese a superare le attuali difficoltà” afferma il Fondo. Lo staff del Fmi e le autorità argentine stanno lavorando a stretto contatto per “rafforzare” il piano di aiuto approvato alla luce dei recenti sviluppi del mercato. “Il direttore generale del Fmi Christine Lagarde e il ministro delle finanze argentino Nicolas Dujovne si incontreranno martedì prossimo - aggiunge il Fondo - Il nostro obiettivo è chiudere rapidamente le trattative e presentare al board del Fmi il piano rivisto”.

Aggiornato il 02 settembre 2018 alle ore 11:39