Visco vede Abi: focus su regole, crescita e stabilità

Intenso giro di tavolo oggi tra il gotha bancario italiano e i vertici di Bankitalia. Il governatore Ignazio Visco, affiancato dal vicedirettore Luigi Federico Signorini, ha partecipato questa mattina al comitato esecutivo dell’Abi, che come d’abitudine si riunisce tutti i mesi.

Punti cardine dell’incontro, oltre allo stato dell’arte della regolamentazione europea e internazionale in materia finanziaria, le priorità più strettamente italiane di crescita e stabilità finanziaria. Due condizioni, quest’ultime, necessarie per mantenere il debito italiano sostenibile si è ribadito nella riunione. Assenti alcuni dei big - tra cui l’ad di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, i vertici di Unicredit Jean Pierre Mustier e Fabrizio Saccomanni, oltre che l’ad di Ubi, Victor Massiah - lo scambio tra Bankitalia e i banchieri è durato circa tre ore e si è incentrato in gran parte sul tema della regolamentazione finanziaria sia europea sia globale, ed in particolare sul lavoro svolto a Basilea e nei fori internazionali. Un aspetto caro alle banche che nei mesi scorsi sono riuscite, grazie anche al lavoro dei parlamentari italiani, le proposte più restrittive della Bce sul tema degli Npl. “È stato un incontro molto positivo - ha commentato il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro - ne esco molto rassicurato sull’evoluzione dell’industria bancaria europea e sulla regolamentazione, oltre che sul ruolo della Banca d’Italia all’interno delle autorità che monitorano e regolano il sistema bancario europeo”.

Quanto ai problemi della congiuntura, che negli ultimi mesi ha mostrato segnali di rallentamento, Gros-Pietro ha osservato che “riflette una situazione globale” caratterizzata da “incertezza a livello internazionale dovuta alle minacce di guerra sul fronte commerciale”. E mentre in Italia si cerca di mettere a punto la Legge di bilancio, al tavolo dei banchieri di oggi ci sono stati anche alcuni brevi scambi di opinioni generali su temi di carattere più strettamente nazionale. L’esito delle discussioni è stata l’idea condivisa che per il Paese siano prioritarie l’esigenza di crescere e di assicurare la stabilità finanziaria. “Il governo ha dato rassicurazioni molto chiare ripetutamente” ha affermato Gros-Pietro al termine dell’incontro con il governatore. “Un conto sono le scelte politiche, che spettano al governo, un conto è la stabilità finanziaria del Paese su cui l’Esecutivo ha dato rassicurazioni e c’è stata subito una reazione positiva dei mercati”. Si tratta dunque di una “buona notizia per chi in Italia vuole fare investimenti”. I banchieri, ha quindi ribadito, “sono assolutamente fiduciosi che il governo rispetterà gli impegni” sulla stabilità dei conti pubblici.

Aggiornato il 20 settembre 2018 alle ore 01:15