Android: gli errori dell’antitrust Ue

giovedì 27 settembre 2018


La decisione dello scorso luglio con cui la Commissione europea ha sanzionato Google nel caso Android è destinata a esercitare un’enorme influenza sull’evoluzione del diritto della concorrenza nei mercati innovativi. Nel Briefing paper “Paranoid Android. Gli errori della Commissione nella guerra a Google” (pdf), Massimiliano Trovato (Research Fellow dell’Istituto Bruno Leoni) analizza i presupposti e le implicazioni del provvedimento, pervenendo a un giudizio fortemente critico.

Secondo Trovato, gli uffici della Commissione hanno trascurato di considerare elementi che, se opportunamente valorizzati, avrebbero permesso di apprezzare l’impatto positivo di Android sul benessere di consumatori, sviluppatori e produttori di dispositivi. In particolare, la ricostruzione dei mercati rilevanti e delle condotte incriminate ignora le diverse modalità di accesso all’ecosistema Android, la sua natura di piattaforma a più versanti, la pressione competitiva di iOS, i rischi insiti nella frammentazione del sistema operativo. Il risultato di questi equivoci è un intervento regolamentare che rischia non solo di rafforzare l’immagine di un’Europa nemica dell’innovazione, ma anche di mancare l’obiettivo che si era prefisso.


di Istituto Bruno Leoni