Magneti Marelli verso Calsonic di Kkr per 6,2 miliardi

Magneti Marelli, un marchio storico del gruppo Fiat, passa di mano. Fca ha raggiunto un accordo con il fondo di private equity Kkr che perfezionerà l’acquisto attraverso la sua controllata Calsonic Kansei, una società di componentistica giapponese nel passato della Nissan. L’operazione, secondo indiscrezioni partite sull’agenzia Nikkei da Tokyo e rimbalzate su Bloomberg negli Usa, si sarebbe chiusa su un valore di 6,2 miliardi di euro, un prezzo più alto dei 5 miliardi proposti inizialmente. Nessuna conferma ufficiale arriva invece dalle due società.

L’operazione è di rilievo. Dalla fusione delle due società nasce un colosso della componentistica con un fatturato di 17 miliardi di dollari l’anno e 65 mila lavoratori da Tokyo a Milano. Fca aveva programmato, per valorizzare la società, uno scorporo e poi la successiva quotazione della Magneti Marelli. Ma poi l’interessamento del fondo Kkr, attraverso la sua controllata, si era già manifestato all’inizio dell’estate, quando alla guida di Magneti Marelli era ancora il Ceo Sergio Marchionne. All’inizio di settembre, invece, il fondo aveva ottenuto l’esclusiva per trattare l’acquisizione da portare a termine in tempi non lunghi. Di fatto, poi, la trattativa sembrava essersi arenata sullo scoglio del confronto economico. La proposta arrivata inizialmente si aggirava sui 5 miliardi di euro e la Fca aveva fatto sapere di considerare l’offerta troppo bassa e di essere pronta ad aprire il confronto anche con altri acquirenti, andando avanti sulla strada dello spin off e della successiva quotazione.

Un’indiscrezione successiva aveva parlato di un’offerta da 5,5 miliardi, ma anche in quell’occasione tutto si era concluso con un nulla di fatto tanto che i sindacati metalmeccanici, anche nell’ultimo mese, non avevano nascosto la loro preoccupazione per una situazione non definita. Avevano per questo chiesto un confronto sugli investimenti, l’occupazione e la contrattazione. Avevano per questo chiesto un incontro all’ad di Fca Mike Manley, nel quale affrontare i nodi del gruppo e anche quelli di Magneti Marelli, e il tema sarebbe stato uno dei problemi affrontati da tavolo in programma il prossimo 30 ottobre per il settore auto al ministero dello Sviluppo.

Aggiornato il 22 ottobre 2018 alle ore 12:23