Imprese e crescita: il webinar dell’Ibl

Tra i disagi derivanti dall’emergenza sanitaria sono emersi anche meccanismi di adattamento virtuosi, che possono essere utili per migliorare il paese e porre le basi per una ripresa vera e strutturale.

In occasione del webinar di ieri Imprese e crescita, per sconfiggere il coronavirus, organizzato da IBL e AEEE-Italia, Danilo Taino (Corriere della Sera) ha introdotto e moderato una discussione che ha considerato lo stretto rapporto esistente fra settore imprenditoriale e crescita economica, da cui derivano soluzioni concrete non solo per la ripartenza del paese, ma anche per sanare in maniera strutturale le condizioni che fanno dell’Italia uno tra gli Stati più svantaggiati dell’attuale crisi economica.

Carlo Cottarelli (Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica) e Carlo Stagnaro (Istituto Bruno Leoni) hanno tracciato un quadro “macro” della ripresa e messo in rilievo il pericolo del radicamento di una mentalità assistenzialista, dipendente dagli aiuti europei e dall’assenza di vincoli di bilancio, e il bisogno di basare l’utilizzo delle risorse sulla responsabilizzazione individuale degli operatori economici.

Pietro Guindani (Vodafone e Assolombarda) e Fabio Banderali (AEEE-Italia) hanno spiegato perché è essenziale puntare sull’innovazione, nel potenziamento dell’infrastruttura delle telecomunicazioni ma anche nella didattica, e migliorare le basi del rapporto tra pubblico e privato a beneficio non solo dell’efficienza della PA, ma anche di una formazione a tutto tondo dei futuri decisori politici del paese.

Aggiornato il 26 maggio 2020 alle ore 11:17