In questo momento di difficoltà economica la formazione permanente può essere un punto nodale per il rilancio delle imprese. Ne parliamo con Concetto Parisi, presidente del Fondo Conoscenza. Secondo Parisi è tempo di affrontare scelte strategiche, opportunità e accorgimenti, al fine di semplificare le procedure di accesso ai finanziamenti e del pieno utilizzo – da parte delle aziende – delle risorse derivanti dal gettito Inps.

Quali sono i servizi che offre il Fondo Conoscenza?

Molteplici. A partire dalla presentazione dei piani formativi (gli avvisi pubblicati dal Fondo prevedono la possibilità di presentare piani con cadenza mensile in qualsiasi periodo dell’anno da marzo a dicembre). Ma c’è dell’altro: la condivisione delle parti sociali avviene in maniera quanto più possibile rapida; l’approvazione dei piani formativi avviene, in assenza di difformità o di necessarie integrazioni, entro il mese successivo a quello di presentazione; l’immediata erogazione di un acconto pari al 75 per cento del finanziamento approvato, a fronte del rilascio di apposita garanzia fideiussoria; l’erogazione del saldo in tempi brevi; di norma, chiuso e rendicontato il progetto, entro trenta giorni dalla presentazione della richiesta da parte dell’Ente proponente.

Quali sono gli obiettivi del Fondo?

Innanzitutto, quello di offrire opportunità di finanziamento della formazione continua alle aziende, con particolare riguardo a quelle di piccole e medie dimensioni, nell’intento di contribuire a colmare il gap oggi esistenze tra gli investimenti destinati alle attività formative dalle grandi imprese e quelli operati dalle piccole e medie imprese italiane. Il Fondo ha pubblicato l’avviso 1/2020. Così Fondo Conoscenza finanzia i piani formativi aziendali, territoriali e settoriali, condivisi dalle parti sociali, finalizzati a sostenere la formazione in ingresso, l’aggiornamento, la riqualificazione e la riconversione delle competenze professionali dei lavoratori dipendenti delle aziende aderenti. Il Fondo intende in particolare incentivare e premiare la realizzazione di piani formativi volti a promuovere il welfare aziendale e a incentivare lo sviluppo di progetti che impattano positivamente sulla qualità della vita dei lavoratori e sulla produttività delle imprese. Non solo. Il Fondo vuole incoraggiare una reale cultura della sostenibilità ambientale e della transizione energetica. Il Fondo punta sull’accrescimento della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, in una logica di sistema, e al miglioramento dei livelli di prevenzione e protezione contro gli infortuni e le malattie professionali, favorendo percorsi formativi che possano integrare e completare quelli già previsti dalla normativa vigente.

Con quali metodologie?

Fondo Conoscenza offre la possibilità di utilizzare un’ampia gamma di metodologie didattiche: aula, formazione a distanza, training on the job, seminari, affiancamento, senza alcuna limitazione percentuale all’interno del singolo progetto. L’avviso 1/2020 offre la possibilità di presentare piani formativi fino al 20 dicembre 2020.

Ho notato progetti anche sulla prevenzione dal Covid-19?

Sì, abbiamo considerato che in questo momento c’è la necessità per le imprese e per i lavoratori di essere portati a conoscenza delle linee guida del ministero della Salute per rendere maggiormente sicuri i luoghi di lavoro.

Aggiornato il 27 luglio 2020 alle ore 13:21