Covid-19: per Fca perdita netta di un miliardo

Fca riesce “a contenere” le perdite relativa all’impatto della pandemia da coronavirus. Nel secondo trimestre la perdita netta di un miliardo di euro. L’ebit adjusted è negativo per 0,9 miliardi di euro. Il Nord America chiude il periodo in positivo. L’amministratore delegato di Fca, Mike Manley, commenta i risultati.

“Il nostro  secondo trimestre - sostiene - ha mostrato come le azioni decisive e il contributo straordinario delle nostre persone abbiano consentito a Fca di contenere l’impatto della crisi dovuta al Covid-19. Mentre l’azienda resta vigile sulla salute e sulla sicurezza dei propri dipendenti, i nostri stabilimenti sono ora operativi, la rete a ripreso le vendite sia nelle sedi che on-line e abbiamo la flessibilità e la forza finanziaria per portare avanti i nostri piani”.

In una nota, Fca sottolinea che “non si prevede che l’indagine avviata dalla Commissione europea possa causare ritardi nella tempistiche della fusione. La crisi pandemica ha sottolineato ulteriormente la logica stringente della fusione tra Groupe Psa e Fca. Il lavoro di entrambi i team per portare a termine è proseguito a ritmo sostenuto e prevediamo di raggiungere l’obiettivo diventando un’unica società entro il primo trimestre 2021. Le approvazione antitrust sono state ottenute in 12 delle 22 giurisdizioni coinvolte”.

Aggiornato il 31 luglio 2020 alle ore 16:07