Riparte il mercato auto: boom di ibride ed elettriche

Gli incentivi per l’auto hanno un effetto positivo e il mercato italiano interrompe il trend negativo dovuto all’epidemia e al lockdown.

Nel mese di agosto le immatricolazioni tornano sui livelli del 2019: 88.801 contro le 89.184 dello stesso mese dell’anno scorso, pari a una flessione dello 0,43 per cento. Ed è boom - sottolinea l’Anfia - delle vetture ibride (+227%), plug-in (+420%) ed elettriche (+250%).

“È la prova che è in via di superamento la fase orribile del mercato auto che ha visto cadute dell’85 per cento in marzo, del 98 per cento in aprile e un andamento fortemente negativo nel complesso dei primi sette mesi di quest’anno”, commenta Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor che registra il ritorno della fiducia tra i concessionari.

Resta ancora pesante il calo complessivo da inizio anno, determinato dai mesi di lockdown per il Covid-19: le auto vendute sono 809.655, il 38,9 per cento in meno dell’analogo periodo del 2019. I dati del ministero dei Trasporti arrivano nel giorno della ripartenza delle prenotazioni per gli eco-incentivi auto attraverso la piattaforma ecobonus.mise.gov.it. I concessionari applicano già le regole in vigore dal 15 agosto con le risorse aggiuntive del Decreto Agosto per il contributo statale, concentrate in particolare sulla fascia di emissioni fra 61 e 110 g/km, e questo potrebbe far pensare a una sorta di “click day” nel primo giorno di riapertura delle prenotazioni con un possibile esaurimento dei fondi fin dal momento dell’inserimento dei nuovi ordini rimasti pendenti.

In base alle informazioni fornite dalle case automobilistiche, infatti, i fondi per gli incentivi statali saranno sufficienti a coprire tutti i contratti già siglati e oltre, ma è probabile che le risorse non basteranno a garantire l’eco-incentivo fino alla scadenza prevista. Il contributo può arrivare fino 10mila euro nel caso di acquisto di un’auto elettrica o ibrida con rottamazione di un vecchio veicolo.

L’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, auspica che “le istituzioni possano individuare tempestivamente una strategia di lungo periodo consistente ed efficace per svecchiare il parco circolante in linea con i progetti dell’Unione europea”.

Il gruppo Fca ha venduto nel mese di agosto in Italia 20.286 auto, il 2,65% in meno dello stesso mese del 2019, con una quota di mercato pari al 22,84% (-0,52%). Negli otto mesi il gruppo ha immatricolato 190.075 vetture, con una flessione del 40,9% sull’analogo periodo dell’anno scorso e una quota pari al 23,48% (-0,80%).

Aggiornato il 02 settembre 2020 alle ore 11:10