Conoscenza e formazione per comprendere il mercato e la finanza in Portogallo

martedì 8 dicembre 2020


Sono iniziati il 26 ottobre i Roadshow targati Sace, per la prima volta in formato digitale, al fine di presentare la nuova edizione del rapporto Export e offrire un quadro di opportunità da cogliere per le imprese italiane che puntano a rafforzare la propria competitività in Italia e nel resto del mondo. Gli appuntamenti hanno uno specifico focus settoriale e dopo una prima tappa dedicata alle infrastrutture è seguito un approfondimento sulle cosiddette “3F del made in Italy” (food, fashion, furniture), mentre il 2 dicembre si è trattato di energia. Inoltre, in rapporto a digitalizzazione e finanza diventa sempre più importante accedere alle conoscenze degli strumenti digitali in ambito finanziario e d’investimento per le imprese italiane interessate ad espandere le proprie visioni economiche all’estero.

Il Portogallo sta lavorando molto in tale ambito. Settore sempre più in crescita a livello globale, il fintech, o la tecnofinanza, consiste nell’utilizzo di strumenti digitali applicati in ambito finanziario, spesso da parte di startup che offrono tali servizi. Anche in Portogallo la tecnofinanza è un settore di tendenza. Per chi volesse approfondire meglio le proprie conoscenze sullo stato dell’industria del Fintech nel Paese lusitano, nonché conoscere le principali fintech del Paese, può consultare l’innovativo approfondimento “Portugal fintech report 2020”, il quale fornisce una riflessione sui principali driver e sulle tendenze del settore. In un contesto complesso, quale quello attuale, l’informazione e la conoscenza rappresentano elementi centrali per mantenere le imprese competitive e permettere una ripresa rapida, stabile e duratura. A tal riguardo, l’Ambasciata italiana in Portogallo ha deciso di avviare un panel informativo e accessibile per far comprendere i punti di forza del mercato e della finanza italiana in Portogallo. La conoscenza dei mercati esteri, della loro evoluzione e degli strumenti a sostegno della proiezione del Sistema Italia al di fuori dei confini nazionali può fornire un vantaggio competitivo essenziale per un tessuto imprenditoriale con forte vocazione internazionale, quale quello italiano. L’Ambasciata d’Italia a Lisbona intende fornire un nuovo strumento sia per gli operatori economico-commerciali già presenti in Portogallo sia per quelli interessati ad espandere le proprie attività in questo mercato. A tal riguardo, l’ambasciatore italiano a Lisbona, Carlo Formosa, ha dichiarato: “Fare sistema significa anche riuscire a trasformare una situazione di crisi in un’occasione di rinnovamento, e il Portogallo ci permette di farlo sfruttando le molteplici possibilità offerte dal digitale e della green economy, settori nei quali è all’avanguardia. Per questo, in un contesto in continua evoluzione, è sempre più importante essere aggiornati circa le nuove opportunità d’affari per poterle cogliere”.

Una visione condivisa da quelle strutture societarie e imprenditoriali che attraverso la propria azione puntano ad una precisa strategia, con obiettivi concreti e realizzabili nel breve, medio e nel lungo periodo, evitando una serie di inutili sprechi per le imprese. Favorire il corretto posizionamento dell’azienda verso i nuovi mercati di interesse, utilizzando gli strumenti della finanza innovativa, e selezionare i nuovi fornitori più adatti al contesto geografico locale.


di Domenico Letizia