Bonus: incentivi previsti nella legge di bilancio

Miglioramenti sismici, ristrutturazioni, superbonus al 110 per cento. Il Consiglio dei ministri ha puntellato il Documento programmatico di bilancio (Dpb) che ha inviato a Bruxelles, dove è presente lo scheletro della prossima Legge di bilancio da 23 miliardi. Iniziano quindi a delinearsi gli elementi principali della prossima manovra. Resta l’attesa per il pacchetto di bonus che riguardano la casa.

Superbonus

Il Superbonus è stato esteso fino al 2023, si tratta della detrazione del 110 per cento delle spese sostenute. Al suo interno ha diverse possibilità di intervento: realizzazione cappotto termico, efficientamento energetico. E poi installare impianti fotovoltaici e strutture per ricarica di veicoli elettrici.

Ecobonus

Possibile proroga anche per l’ecobonus, dove sono ricompresi i lavori che mirano al miglioramento energetico della casa. Uno sconto, va detto, che è del 65 per cento e può salire, in alcuni casi, fino al 75 per cento.

Bonus ristrutturazioni

Per quanto concerne il bonus ristrutturazione, parliamo di una detrazione del 50 per cento che è possibile usufruirne in dieci quote annuali di pari importo. È possibile richiedere l’incentivo per lavori di rifacimento dei bagni, eliminazione barriere architettoniche e rifacimento degli impianti.

Bonus mobili

Il bonus mobili non è altro che la detrazione Irpef del 50 per cento per quanto riguarda l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe A+ o superiore), che sono destinati a un immobile in ristrutturazione. L’agevolazione, a conti fatti, vale per una spesa massima di 16mila euro, con il risparmio che può toccare gli 8mila euro. Nell’alveo indicato rientrano elettrodomestici e mobili (materassi, tavoli, sedie, lampadari, letti, divani).

Bonus tv e decoder

Bonus tv e decoder saranno rifinanziati. Nel dettaglio, il bonus per rottamare un vecchio dispositivo non è altro che uno sconto del venti per cento sul prezzo d’acquisto fino a massimo importo di 100 euro, senza limiti Isee. Il bonus decoder, invece, ha un valore fino a 30 euro: riguarda cittadini appartenenti a un nucleo familiare con un Isee non superiore ai 20mila euro. Entrambe sono misure cumulabili.

Bonus facciate

A quanto apre, il bonus facciate “terminerà la corsa” nel 2021. È una detrazione Irpef del 90 per cento che tocca chi fa spese per il rifacimento della parte esterna della propria casa, comprendendo anche pulitura o tinteggiatura. Tornerà al 50 per cento dal primo gennaio, a patto che l’Esecutivo non effettuerà un cambio di idea nella manovra.

Bonus casa under 36

Infine, per quanto concerne il bonus casa per gli under 36 (Isee fino a 40mila euro), la validità dovrebbe rimanere fino al 2022. Una misura, questa, nominata nella tabella del Dpb sulle politiche della famiglia, a cui sono destinati 400 milioni. I fondi, si legge, sono necessari pure per le “garanzie e le esenzioni di imposte per facilitare l’acquisto della prima casa, in particolare per i giovani”. Al momento il bonus vale per gli acquisti fino a giugno 2022.

Aggiornato il 22 ottobre 2021 alle ore 12:00