Smart working e bollette: i numeri

lunedì 14 febbraio 2022


Lavoro da casa e aumento delle bollette. Il futuro, per le tasche delle famiglie, non sembra proprio rose e fiori. Selectra – servizio gratuito che confronta le offerte di luce, gas e internet – ha posto sotto la lente di ingrandimento i costi dello smart working per gli italiani.

Secondo quanto riportato sull’AdnKronos, “un lavoratore in smart working full time, che si affida ancora al Servizio di Maggior Tutela, a febbraio 2022 spenderà 57 euro in più nella bolletta mensile luce (+230 per cento, per un totale di 102 euro), e 159 euro in più per la bolletta del gas (+220 per cento, per un totale di 290 euro) rispetto a febbraio 2021. Lo smart worker full time – è stato sottolineato – che è invece passato al Mercato Libero, pagherà sempre di più rispetto all’anno scorso, ma riuscirà a risparmiare a febbraio 2022, rispetto al Tutelato, 45,5 euro sulla bolletta della luce e 32 euro su quella del gas”.

“Rispetto a chi è rientrato in ufficio full time – è riportato – e che quindi ha un consumo di luce e gas ridimensionato ai weekend e ad una parte minore della giornata, un lavoratore in smart working nel servizio di maggior tutela a febbraio 2022 spenderà 17 euro in più per la luce e 39 euro in più per il gas. Sul Mercato Libero, invece, si parla di 10 euro in più per la luce e 32,5 euro per il gas per il lavoratore da remoto rispetto a chi va in ufficio”.

Per il Mercato Libero, è chiarito, “la crescita delle proposte commerciali da parte dei fornitori dovrebbe invece essere più moderata: secondo le stime di Selectra, nelle prossime settimane la media delle offerte rimarrà più bassa della tariffa del Mercato Tutelato, sia per la luce che per il gas, dando agli utenti la possibilità di risparmiare oltre 700 euro in bolletta nei prossimi 12 mesi. Se nel mercato di Maggior Tutela il prezzo viene stabilito dall’Autorità e cambia ogni tre mesi – è la conclusione – nel Mercato Libero il fornitore può infatti stabilire il suo prezzo; inoltre, le offerte sul Libero possono prevedere un prezzo fisso per uno o due anni, mentre nel mercato di Maggior Tutela non è possibile bloccare il prezzo dell’energia o del gas”.


di Redazione