Intel Corp: bloccate le attività in Russia

Intel continua a unirsi alla comunità globale nel condannare la guerra della Russia contro l’Ucraina e chiede di ritornare velocemente alla pace”. A parlare è il colosso americano di chip elettronici Intel Corp, che ha riferito di aver interrotto le sue attività in Russia, dove il mese scorso aveva sospeso le spedizioni ai clienti (cosa, peraltro, che ha interessato pure la Bielorussia). Allo stesso tempo, la società ha precisato di aver comunque preso provvedimenti per attutire l’eventuale peso che potrebbe gravare sulla sua attività.

Il Fondo monetario internazionale

In parallelo, è tornato anche il Fondo monetario internazionale, che ha detto come le conseguenze economiche del conflitto in Ucraina siano già gravi “nonostante la situazione rimanga molto fluida e le prospettive siano soggette a una straordinaria incertezza”. L’Fmi, allo stesso tempo, ha rimarcato che la guerra in corso e le sanzioni associate avranno “un grave impatto sull’economia globale”. Con una aggiunta: “Se il conflitto dovesse degenerare, il danno economico sarebbe ancora più devastante”.

Aggiornato il 07 aprile 2022 alle ore 08:55