Ita, Alfonsi (Ugl): “Soddisfatti per accordo sulle retribuzioni”

“Siamo soddisfatti per l’accordo raggiunto sulle retribuzioni dei dipendenti Ita Airways, che attraverso questo atto vedono riconosciuti i sacrifici con cui hanno contribuito al superamento della fase di start up dell’azienda”. Questo quanto detto del segretario nazionale Ugl Trasporto aereo, Francesco Rocco Alfonsi.

Ita Airways, come reso noto dalla società, “ha approvato l’adeguamento salariale a favore dei propri dipendenti, un passo necessario, perché l’azienda possa cogliere le opportunità di crescita del mercato”. Un adeguamento salariale che rappresenta, per Ita, “un tassello fondamentale” per mettere a sistema un piano di crescita che si “doterà di una struttura di costi coerente, riuscendo a essere attrattiva in un mercato in espansione che registra un aumento della competitività nei diversi settori domestico, internazionale e intercontinentale”.

La manovra salariale, specifica Ita, “sarà strutturale” e consentirà alla compagnia di “valorizzare il personale” formato e addestrato “grazie agli investimenti dell'azienda”. Inoltre, potrà sostenere “una campagna di assunzioni” in un mercato competitivo.

Allo stesso tempo, Alfonsi rimarca: “Questo importante traguardo dovrà fungere da carburante motivazionale per tutti, lavoratori e azienda, per poter affrontare con sempre più energia le prossime sfide riferite all’alleanza con il gruppo Lufthansa e alla elaborazione di un piano industriale di sviluppo, che saranno cruciali per la buona riuscita del progetto di rilancio della compagnia. Il Paese, alla stregua di altri Paesi europei, ha bisogno di una grande compagnia aerea di riferimento con una flotta adeguata che la colleghi direttamente a tutte le grandi capitali del mondo con un ruolo e un peso industriale volto a ricostruire la filiera produttiva e il know how professionale che negli anni abbiamo perso, al fine di poter incrementare e sviluppare l’occupazione riassorbendo i lavoratori ancora fuori dal ciclo produttivo”.

DNATA: LAVORATORI DELUSI

C’è poi anche un’altra storia. Che è quella dei lavoratori della società di catering Dnata di Fiumicino: ieri, insieme alle sigle sindacali, hanno manifestato tutto il loro disappunto davanti ai cancelli dell’azienda. Nell’occasione, hanno richiesto il rispetto dell’accordo sottoscritto dalla società e le parti sociali. Un accordo che vede tutta una serie di impegni e che è avvenuto con il passaggio di commessa che ha visto protagonista Ita Airways.

Enrico De Martino, del Dipartimento nazionale Ugl Trasporto aereo, ha notato: “La scelta riposta in Dnata dalla nostra compagnia di bandiera al momento non sembra darle ragione, almeno rispetto al servizio che invece Gate Gourmet Italia in precedenza offriva ad Alitalia”. E ha proseguito: “Dnata, in barba agli accordi sottoscritti con le parti sociali, non sta adempiendo a una serie di impegni presi, pregiudicando la tranquillità dei lavoratori e delle loro famiglie. E sollevando, ai più, dubbi sul servizio offerto alla stessa compagnia aerea di bandiera Ita Airways”.

I PUNTI DELLA PROTESTA

Tra i punti della protesta, sono emerse delle criticità – fanno sapere dal sindacato – legate alle condizioni igieniche “non proprio ottimali nei luoghi di lavoro, tenendo ben presente che, tra le diverse attività svolte, vi è il contatto con alimenti, vettovaglie e bevande”. Inoltre, sono stati evidenziati altri punti neri in relazione agli impegni sottoscritti. Tra questi, l’erogazione dei buoni pasto e un’organizzazione del lavoro non proprio idilliaca.

“A questo primo atto di protesta protranno seguirne altri a breve, al fine di ottenere quanto dovuto. Un detto ci ricorda che chi comincia bene è a metà dell’opera. Per Dnata siamo ancora agli albori. E di strada ce ne è davvero tanta da percorrere”.

Aggiornato il 23 febbraio 2023 alle ore 13:55