La certificazione blockchain 100 per cento Made in Italy

Valorizzare il Made in Italy per la promozione dei prodotti italiani sul mercato nazionale e internazionale può avvenire rilanciando l’innovazione, la cooperazione tra le aziende, le opportunità della consulenza per lo sviluppo commerciale e la pianificazione strategica del processo di certificazione innovativa. La certificazione innovativa su piattaforma blockchain 100 per cento Made in Italy entra nella sua fase attuativa e operativa. La prima realtà economica ad avviare l’iter di certificazione proviene dalla Campania, con l’olio extravergine di oliva di un territorio ricco e complesso. Il focus sulla crescita innovativa, sostenibile e collaborativa del sistema economico italiano di eccellenza è stato analizzato il 21 marzo, presso il Senato, con l’importante convegno dal titolo: “Tutela e promozione del Made in Italy con la Blockchain”, organizzato su iniziativa del senatore Gianpietro Maffoni e l’annuncio della partnership di FederItaly, la federazione delle eccellenze italiane, con la Fondazione Origyn. La prima realtà economica a superare la fase di pre-analisi è quella del Consorzio dell’Olio Extravergine di Oliva dei Monti Tifatini, in Campania: un consorzio di imprenditori dell’olio d’oliva e di agricoltori ubicato in un contesto territoriale ricco di problematiche economiche, politiche e perennemente oggetto di attenzione mediatica per problematiche di criminalità organizzata.

Durante il seguitissimo convegno, a cui hanno partecipato esponenti delle istituzioni, rappresentanti del mondo politico, imprenditori e professionisti, è stato dato ufficialmente avvio alle certificazioni per l’ottenimento del marchio “FederItaly 100 per cento Made in Italy”: il primo marchio di origine e qualità delle eccellenze tutte italiane basato su un rigoroso processo di certificazione e sulla innovativa tecnologia della blockchain decentralizzata. Il progetto sviluppato da FederItaly vede la partecipazione per la parte tecnica di due grandi Fondazioni elvetiche: la Origyn Foundation (che ha sviluppato la piattaforma di certificazione) e la DFinity Foundation (che ha creato e sostiene la blockchain Internet Computer Protocol). Grande interesse hanno suscitato tutti gli interventi dei relatori.

Il senatore Maffoni ha sottolineato come il sistema di tutela del nostro Made in Italy deve poter essere potenziato per limitare i danni del fenomeno “italian sounding e il progetto di FederItaly segue esattamente questo orientamento. Al convegno era presente anche l’onorevole Angelo Rossi che ha rilanciato l’importanza di intervenire sulla valorizzazione delle nostre eccellenze agroalimentari per la crescita del nostro sistema economico nazionale e ha portato i saluti e l’apprezzamento per l’iniziativa da parte del ministro per le Politiche Agricole, Francesco Lollobrigida. Il segretario nazionale della Federazione, Lamberto Scorzino, ha evidenziato il grande sforzo organizzativo per la realizzazione del progetto che coinvolge un team internazionale di esperti dell’innovazione, guidato da Bruno Calabretta, ingegnere biomedico e tra i principali esperti mondiali in blockchain. Inoltre, la partnership tra FederItaly, Origyn e DFinity offre alle imprese italiane gli strumenti per proteggere la loro proprietà intellettuale e garantire la sicurezza e la qualità dei loro prodotti, consentendo ai consumatori di verificare digitalmente l’origine italiana dei prodotti e scoprire informazioni uniche sui produttori. Grande soddisfazione è anche stata espressa da parte di Andrea Cafà, presidente di Cifa e Fonarcom (Cifa è la confederazione a cui aderisce FederItaly) per questo straordinario progetto di tutela del Made in Italy. A portare i suoi saluti alla platea è stato Gianni Gruttadauria, responsabile della Promozione di Fonarcom. Bruno Calabretta ha presentato in anteprima la piattaforma di certificazione e il primo certificato emesso come esempio di quello che i consumatori troveranno scannerizzando il Qr Code stampato sui prodotti certificati.

Mike Schwartz, co-fondatore e membro del consiglio di Origyn, ha dichiarato: “La Fondazione Origyn si unisce con piacere a FederItaly e DFinity per proteggere l’integrità dei migliori prodotti e delle creazioni italiane, tanto ricercati in tutto il mondo per la loro eccellenza e autenticità”. Al convegno, magistralmente introdotto e moderato dalla presidente del Centro Studi e Ricerca FederItaly, l’avvocato Rosita Ponticiello, hanno relazionato anche Rosaria Salamone (componente del Centro Studi e Ricerca Federitaly e noto avvocato della capitale), Giordano Guerrieri (Ceo della società Finera – partner di FederItaly), Gaetano Borgosano (vice-presidente di FederItaly ed esperto di affari europei), Alexander Friedman (responsabile sviluppo commerciale della Origyn Foundation), Paul Meeusen (vice-presidente della divisione Finance di DFinity Foundation), Emilio Canessa (responsabile del Marketing Team e reparto progetti speciali della DFinity Foundation) e Enrica Maggi (coordinatrice delle Delegazioni Estere di FederItaly). Inoltre, durante l’evento al Senato sono stati annunciati dal presidente Carlo Verdone due altre grandi iniziative che stanno avendo risonanza mondiale: la prima è il lancio nei prossimi mesi della prima piattaforma di e-commerce basata su blockchain decentralizzata, strettamente legata alla piattaforma di certificazione e in grado di garantire sicurezza, tracciabilità e la possibilità di acquistare tutti i prodotti delle eccellenze italiane certificate. La seconda iniziativa è la realizzazione del primo Marchio Made in Italy, Etico e Sostenibile sempre basato su blockchain e certificato da FederItaly.

Innovazione e trasparenza sono le parole chiave di tutti i progetti di FederItaly che mirano a proteggere e valorizzare il Made in Italy, garantendo ai consumatori prodotti autentici e di qualità. Un percorso innovativo legato anche alla piattaforma della certificazione, che riesce concretamente a garantire la sicurezza, la tracciabilità e la possibilità di acquistare tutti i prodotti delle aziende e delle eccellenze italiane.

Aggiornato il 23 marzo 2023 alle ore 12:46