Renzi, il medagliere   delle “patacche”

“Bravo, e adesso che ci fai?”. Va girata a Matteo Renzi la domanda ironica che Palmiro Togliatti fece a Giancarlo Pajetta dopo che il giovane e focoso dirigente comunista aveva occupato con la “Volante rossa” la Prefettura di Milano all’indomani della fine della guerra. Già, che ci farà il Premier della scontata vittoria sulla Legge Cirinnà ottenuta con il voto determinante dei trasformisti di Alfano e di Verdini?

La risposta è scontata come l’approvazione della legge sulle unioni civili. Renzi appunterà il provvedimento sul proprio petto accanto a tutte le altre medaglie conquistate nel corso dell’ultimo anno e mezzo. La Cirinnà dopo quella sulle Province e quelle sul Senato e sull’Italicum. Un medagliere estremamente ricco, ma formato solo di patacche. A testimonianza di un’azione legislativa condotta con l’ansia di prestazione ma senza alcuna preoccupazione di realizzare misure realmente incisive sul piano della riforma complessiva dello Stato.

Naturalmente Renzi ed i suoi sostenitori, così come hanno fatto per i provvedimenti passati, presenteranno la vittoria sulle unioni civili come un grande passo in avanti verso la modernizzazione del Paese ed il suo adeguamento al passo ed al livello europeo. Ma tanta enfatizzazione non riuscirà a nascondere il dato incontestabile di una maggioranza parlamentare segnata dalla presenza determinante di voltagabbana, che compie atti in gran parte in totale distonia con la maggioranza del popolo italiano.

Le due diverse maggioranze, quella che si è creata in maniera trasformistica in Parlamento e quella che si è materialmente formata nel Paese, camminano su direzioni opposte e sempre più inconciliabili. La circostanza dovrebbe far riflettere il Premier. Perché non servirà a nulla ostentare il medagliere delle patacche quando arriverà il momento di verificare se alla maggioranza parlamentare corrisponde o meno quella popolare.

Quel momento non è affatto lontano. Le prossime elezioni amministrative sono un test fin troppo significativo. Dove le patacche non serviranno a nulla!

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 23:08