Sistema tedesco e voto degli italiani

Ben venga il sistema tedesco italianizzato se è l’unico in grado di far trovare un accordo alla maggioranza delle forze politiche e mettere in condizione il Paese di andare al voto senza l’assoluta certezza di instabilità assicurata oggi dal Consultellum.

Il prezzo da pagare a Matteo Renzi sarà quello delle elezioni a settembre o ad ottobre? Se è così il prezzo può essere considerato giusto. Il leader del Partito Democratico non vuole correre il rischio di assumersi la paternità di una legge di stabilità di lacrime e sangue destinata a penalizzare il proprio partito con il voto nella primavera del 2018. E vorrebbe che il peso della manovra economica venisse caricato sulle spalle del nuovo governo destinato a nascere dal voto autunnale. Dal suo punto di vista non ha tutti i torti. Anche perché a beneficiare dell’effetto dei sacrifici imposti agli italiani dalla legge di stabilità sarebbe soprattutto il Movimento Cinque Stelle ancora in grado di intercettare la rabbia e la protesta delle fasce più deboli della società nazionale.

Non è interesse solo di Renzi, quindi, evitare che i grillini facciano il pieno dei consensi elettorali grazie a una legge elettorale varata prima del voto. È un interesse di tutte le forze che considerano una iattura l’ipotesi di un governo pentastellato e ben sanno come, all’indomani delle elezioni in autunno, un governo nuovo e provvisto di una solida maggioranza in grado di farlo sopravvivere almeno per un paio d’anni, potrebbe varare una manovra carica di sacrifici senza conseguenze devastanti sul piano politico e con la certezza di vederne i benefici nell’arco del suo mandato.

La questione, allora, non è se il sistema tedesco italianizzato e il voto in autunno siano accettabili o meno. La vera domanda è se l’anticipo delle elezioni di qualche mese rispetto alla scadenza naturale e il ritorno a un proporzionale corretto possano effettivamente assicurare quella stabilità di governo indispensabile per mettere il Paese in condizione di uscire dalla crisi.

Il sistema tedesco italianizzato produrrà automaticamente le larghe intese o qualche altra formula politica? L’interrogativo è aperto. L’importante è che a chiuderlo siano gli italiani. Con il loro voto. Non le lobby con i loro media!    

Aggiornato il 29 maggio 2017 alle ore 12:30