L’Italia pullula di altruisti a 5 Stelle

Si sono appena chiuse le cosiddette parlamentarie del Movimento 5 Stelle, costellate da disdicevole confusione, e noi comuni mortali possiamo già cominciare a esprimere le nostre modeste considerazioni su una forza politica destinata a cambiare le sorti del mondo.

In particolare, siamo rimasti più che impressionati dal numero, invero stupefacente, dei disinteressati altruisti che la creatura politica inventata da Beppe Grillo è stata in grado di mobilitare in codesto frangente. Migliaia e migliaia di benefattori, assolutamente specchiati e con in testa l’unica ossessione di perseguire con ogni mezzo il bene dei cittadini, i quali incidentalmente si sono democraticamente scannati per ottenere un posto in lista. Ovviamente, data la profonda diversità cromosomica di questi ultimi rispetto agli alieni corrotti e disonesti che schierano gli altri partiti, tutto ciò si è determinato solo a causa della grande foga nel sostenere il prossimo. Foga altruistica che spesso rende un po’ aggressivi questi impagabili paladini del bene comune. Tutta gente che per aiutare gli italiani a gettare nello sciacquone del debito pubblico ulteriori vagonate di miliardi di euro, sotto le più fantastiche proposte di spesa del tutto prive di uno straccio di copertura, è ricorsa persino all’arte della calunnia e della delazione.

L’importante, almeno per molti di essi, è poter lasciare per almeno due legislature le loro ambite professioni, come ad esempio quella di maestro di strada, al fine non di incassare i trascurabili emolumenti di un parlamentare qualunque, bensì di portare a tutti gli italiani la buona novella a Cinque Stelle.

Di fronte a cotanto sacrificio personale non possiamo che inchinarci umilmente. Sapere che esistono così tanti eroi pronti a curare i nostri interessi, senza chiedere nulla in cambio, ci fa senz’altro dormire sonni tranquilli.

Aggiornato il 23 gennaio 2018 alle ore 08:06