Nemmeno nella Repubblica delle Banane...

venerdì 19 ottobre 2018


Siamo arrivati all’inconcepibile, all’assurdo, al ridicolo. I Ministri si accusano tra loro di aver falsificato un decreto deliberato dal Consiglio dei Ministri, che pare abbia cambiato tenore nei passaggi tra Palazzo Chigi e il Quirinale e chi sa cos’altro. Questo non è il fondo di una politica becera di dilettanti arroganti: è una farsa indegna ed indecente.

Non solo nella storia del nostro povero Paese, ma, credo, in quella di tutti gli Stati non c’è memoria di Ministri che si rincorrano con accuse di falso. E chiedono di “rifare” il Consiglio dei Ministri, come se si trattasse dell’Assemblea Condominiale. È ora che contro simile gentaglia si muova un movimento del popolo civile, saggio, meritevole di essere governato da persone competenti, provate, serie.

Ci era stato fatto notare che questo Governo era destinato a sopravvivere fino alla prossima primavera, fino alle elezioni Europee. E che non avrebbe avuto il tempo per provocare catastrofi e sciagure irreversibili. Ma per compiere sciagure, per assicurare danni spaventosi il tempo non manca mai. E questi signori lo stanno dimostrando. Siamo arrivati, dicevamo all’inconcepibile. Non oserei dire al peggio. Il peggio viene sempre dopo. Oramai anche come commedia, come spettacolo comico questo Governo ha superato ogni limite, ogni possibile esagerazione.

Ci manca solo, che qualche altro dott. Patronaggio apra un procedimento per falso in decreto sequestrando, magari, gli atti del Consiglio dei Ministri. Non vorrei fare da suggeritore a qualche cercatore di gloria e a qualche gaglioffetto togato. Che, purtroppo, di suggerimenti non hanno bisogno.

Non si può più rimanere inerti. Occorre un grande movimento di rivolta morale e civile. In difesa delle libertà, della ragione e delle libere istituzioni. È tardi. Ma non lo sarà mai troppo.


di Mauro Mellini